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Benevento – Si conclude il percorso degli alunni dell’I.C. Sant’Angelo a Sasso di Benevento. Un percorso durato un intero anno scolastico che ha visto alunni e docenti impegnati in progetti, incontri con esperti del settore e attività didattico-formative su un tema di assoluta rilevanza e attualità. E lo hanno fatto in un modo unico e innovativo: un campus sportivo contro il bullismo.

L’istituto sannita ha fatto centro perchè ha utilizzato un mezzo alternativo rispetto al classico viaggio di istruzione, sviluppando un discorso che potesse avere maggiore rilevanza in termini di apprendimento, esperienze e crescita personale. Lo sport, le escursioni e le attività all’aperto immersi nella natura e vicino al mare hanno rappresentato un percorso di formazione e aggregazione di grande valenza. Un evento sportivo, didattico e culturale in cui i ragazzi, provenienti da più scuole e regioni, hanno potuto fare amicizia, interagire tra di loro, conoscere il territorio con escursioni nella Riserva Naturale della Valle del fiume Argentino e nel Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri, seguendo itinerari di carattere naturistico – ambientale. Il programma è stato strutturato per coinvolgere i ragazzi in tutte le attività, alternando lo sport con momenti di confronto e formazione, in riferimento alla lotta al bullismo. Le attività sono state organizzate e gestite nell’ottica del “reciproco rispetto”, nel lavoro di “squadra”, nella comprensione delle “proprie potenzialità” e soprattutto nel rispetto delle regole comportamentali imposte dallo sport: principi fondamentali e indispensabili nel percorso formativo dei ragazzi. Quindi lo sport, con i suoi principi e le sue regole, come mezzo più idoneo per combattere il bullismo, il cyberbullismo e l’isolamento derivante dall’uso incontrollato dei social.

Il campus è stato il mezzo per stimolare l’interesse dei ragazzi verso la tutela e la conservazione della natura nel rispetto futuro della qualità dell’ambiente in cui si vive. Nel parco nazionale del Pollino, in località Orsomarso, sono state proposte esperienze di trekking e orienteering con personale esperto delle Federazioni Federtrek per la prima attività e F.I.S.O. per la seconda. Le attività sportive, invece, hanno visto gli alunni impegnati sui campi presenti nella struttura ricettiva del Santa Caterina Village. Basket, beach-volley, difesa personale, yoga, calcio a 5, pallamano, cardiofitness e sup (stand up paddle) le discipline praticate. Giornate piene fino alla fine. Infatti i ragazzi, prima di salutare la Calabria, hanno anche avuto modo di riempire la mattinata con una serie di attività con Artedo: arti terapia contro il bullismo. Previste musicoterapia, danza movimento terapia e teatroterapia. E infine visita alla scoperta della parte vecchia di Scalea.

Il confronto tra ragazzi delle varie realtà scolastiche diventa un mezzo per costruire un dialogo sano, per imparare gradualmente a conoscere se stessi, abituandosi a valutare, scegliere e sperimentare gli effetti delle proprie scelte.