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Benevento – Sono  29 milioni di euro  i fondi destinati per ampliare lo il fascio binari che attraversa l’aurea industriale Ponte Valentino e realizzare uno scalo merci. Da decenni si discuteva per questo obiettivo, ora nell’ambito del mega programma dell’alta capacità ferroviaria Napoli Bari, quest’opera vedrà finalmente la luce.

Beneficeranno dello scalo merci le aziende ubicate nell’area industriale ma anche quelle che afferiscono nei dintorni di contrada Ponte Valentino, nonchè quello operante nel agroalimentare e vitivinicolo. L’ultimazione dei lavori per il 2026. Il progetto è stato illustrato questa mattina in vai Salerno all’Auditorium Tanga al rione Libertà. I fondi saranno utilizzati per la riqualificazione del capannone, l’aggiornamento della linea ferrovia già esistente con doppio binario ed anche il rifacimento della 90bis da Capodimonte alla zona Asi. Oltre 900mila le tonnellate di merci che saranno movimentate nelle direzioni Nord e Sud del Paese. L’importante opera pubblica consisterà nella realizzazione di tre nuovi binari che si aggiungeranno ai due dell’Alta Velocità già esistenti e da tempo realizzati nella stessa area industriale. A sottolineare il fatto che  il nuovo scalo merci ha una potenzialità operativa molto elevata era la presenza dei sindaci dei territori più vicini a Ponte Valentino Angelo Pepe (Apice) e Domenico Vessichelli (Paduli), oltre naturalmente al sindaco del capoluogo Clemente Mastella, il vice presidente della Provincia Nino Lombardi, il presidente di Confindustria Oreste Vigorito  il presidente dell’Area Industriale Luigi Barone . Era presente il  parlamentare  Pasquale Maglione  e il consigliere regionale  Luigi Abbate. Oggetto di un lungo serrato dibattito negli anni in cui è stato discusso in tutte le sedi istituzionali il programma dell’alta capacità Napoli Bari in quanto questo scalo merci non era originariamente previsto sono tuttavia ancora presenti dubbi  sulla a sua effettiva realizzazione.  Se ne è fatto interprete  il presidente Vigorito secondo il quale non vi sarebbero ancora indicazioni formali degli stanziamenti necessari per l’opera nei programmi finanziari approvati nel contesto del Fondo Sviluppo e Coesione. Da qui la sua sollecitazione alla classe politica perché gli stanziamenti necessari siano definitamente appostati in bilancio. “Bisogna pungolarli continuamente sia il sindaco sia  il presidente per arrivare  alla conclusione del progetto e vedere effettivamente questi fondi”. Il dibattito moderato dal giornalista Alfredo Salzano è stato introdotto da Luigi Barone: “Nel 2018 stipulammo un accordo. L’obiettivo era realizzare uno scalo merci a Ponte Valentino aperto a tutte le aziende sannite “. Barone ha quindi concluso come nelle intenzioni ci sarà un ammodernamento anche della strada sulla 90 bis.: “Abbiamo anche immaginato una pista ciclabile. Vogliamo  che lo scalo diventi una cerniera tirreno adriatica”.

Il sindaco Mastella ha sottolineato: “Abbiamo lavorato in sinergia. I fondi ci sono. Arriveremo prima noi del hub di Grottaminarda.” Il primo cittadino ha anche commentato le novità in merito alla convocazione del nuovo consiglio della Camera di Commercio Irpinia-Sannio, chiedendo attenzione nella scelta del presidente per tutelare le necessità delle imprese beneventane. Il vice presidente Nino Lombardi ha detto che l’obiettivo era quello di favorire la mobilità e puntare sulla digitalizzazione: “È un investimento e un opportunità. Bisogna ridurre la marginalizzazione soprattutto dei comuni fortorini”.