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Benevento – Un bronzo mondiale è una cosa al di fuori dell’ordinario, e l’Accademia Olimpica Beneventana di Scherma Antonio Furno ha voluto celebrarlo nel migliore dei modi. Rossana Pasquino, protagonista indiscussa della manifestazione iridata svoltasi a Cheongju, in Corea del Sud, è stata festeggiata calorosamente questo pomeriggio presso la colonia Elioterapica, sede di tutte le attività della società sannita. 

Tanti gli ospiti presenti, con in testa il Sindaco Clemente Mastella e la senatrice Sandra Lonardo, che hanno preso la parola per omaggiare la campionessa paralimpica beneventana. In rappresentanza dell’amministrazione comunale anche il consigliere con delega allo Sport, Enzo Lauro, e la consigliera con delega alle pari opportunità Patrizia Callaro, che hanno consegnato una targa a Rossana in segno di ringraziamento, a nome della città, per quanto fatto in pedana. 

La Pasquino ha conquistato il bronzo nella specialità della Sciabola sconfiggendo in finale la polacca Hareza rimontando una situazione complicatissima che la vedeva in svantaggio 12-14. In quel momento uno scatto d’orgoglio le ha consentito di assestare tre stoccate consecutive ribaltando ogni pronostico: “Credo sia stato il momento più emozionante della mia vita – ha dichiarato –; ancora adesso quando vedo quelle immagini mi commuovo, è qualcosa di unico. Tanti mesi di sacrifici sono stati premiati, ma nuovi traguardi sono all’orizzonte”. 

Tra questi, è indubbio, figurano anche le Paralimpiadi in programma a Tokyo tra meno di un anno: “Ci sono almeno quattro gare importanti a cui pensare, non posso distrarmi, ma è chiaro che i Giochi sarebbero il coronamento di un sogno al quale era difficile anche solo pensare qualche anno fa”.

Ora è tutto così reale, invece, per la Pasquino, come sottolineano gli allenatori Francesca Boscarelli e Dino Meglio, non due nomi qualunque della scherma italiana: “Rossana voleva avvicinarsi a uno sport – racconta la Boscarellie mi chiese una consulenza da amica. Non potevo fare altro che orientarla verso la scherma, ma il resto lo ha fatto lei con un talento e uno spirito di sacrificio straordinari”. Entusiasta anche il commento di Meglio: “Rossana ha talento da vendere, qualunque allenatore può ritenersi fortunato quando si trova di fronte a qualcosa di simile. E’ un orgoglio per tutti noi”. 

A fare da cornice a una bellissima serata i tanti bambini dell’Accademia Olimpica Beneventana che hanno applaudito insieme a tutti i presenti le stoccate decisive della Pasquino, proiettate alla parete della palestra in un video emozionante. Mario Collarile, delegato del Coni per la Provincia di Benevento, ha annunciato che il prossimo 18 novembre alla Pasquino sarà consegnato il Gladiatore d’oro: “Quando la fiaccola delle Universiadi ha raggiunto la nostra città ho voluto fortemente che Rossana fosse l’ultima tedofora, i suoi risultati sono meravigliosi ma sono sicuro che possono migliorare ancora. Ora attendiamo la medaglia d’oro”.

E a proposito di oro, non da meno l’annuncio di Sara Furno, delegata provinciale della Federscherma: “A breve festeggeremo un altro risultato, la medaglia d’oro al merito sportivo all’Accademia Olimpica Beneventana. Il Coni ha dato parere positivo”. Un’ulteriore, ideale, ciliegina da aggiungere alla torta che ha fatto il suo ingresso in scena nel finale. A decorarla una fedelissima riproduzione in scala di Rossana Pasquino. Sorridente, vittoriosa, ma soprattutto in cima. Dove merita di stare.