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Benevento – Cantare e portare la croce, in serie B come in serie A. E’ il destino di Pasquale Schiattarella, tra i giallorossi più presenti in questo avvio di stagione. Il regista partenopeo è sceso in campo in tutte e sette le apparizioni della Strega in campionato, e pur denotando un leggero calo di rendimento nelle ultime uscite si conferma un elemento decisamente prezioso per il centrocampo di Inzaghi.

Unico nell’intero reparto per caratteristiche tecniche, gli tocca far partire l’azione manovrata senza mancare di affrontare compiti di interdizione spesso sanguinosi. Soltanto Tonelli della Sampdoria in questo avvio ha ricevuto più cartellini gialli di lui (5 contro 4), e lo status di ‘diffidato’ è lì a confermarlo. Tuttavia (e in un certo senso a sorpresa), l’ex Spal risulta al contempo tra i calciatori più tartassati dell’intera serie A. Per spezzare le sue trame infatti gli avversari hanno fatto ricorso 17 volte a interventi irregolari, al punto da farlo salire al settimo posto  – insieme a Pandev del Genoa e Bennacer del Milan – nella classifica dei giocatori che hanno subito più falli. Al comando c’è Belotti del Torino con 29, seguito da De Paul (27) e Zaccagni (24), tutti giocatori spiccatamente offensivi, a conferma del fatto che la presenza di Schiattarella nelle posizioni di vertice sia a tutti gli effetti un’anomalia.

Da dimenticare l’ultima uscita con lo Spezia, così come quella in coppa con l’Empoli (che non conta però ai fini delle statistiche in esame) ma sarebbe un delitto non considerare l’importanza delle doti del numero 28 in cabina di regia ai fini del funzionamento di tutti gli ingranaggi. La ripresa dei giallorossi dall’attuale momento di crisi passerà soprattutto dai suoi piedi.