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Benevento – E’ cominciato questa mattina lo screening di massa voluto dall’amministrazione comunale per il monitoraggio del contagio da Covid-19. Le operazioni sono in corso di svolgimento nell’area antistante lo Stadio “Ciro Vigorito”, dove saranno eseguiti oggi 1.500 tamponi laringo-faringei in modalità “drive in”.

La dotazione straordinaria riservata alla città è stata suddivisa, nella sua portata, in due giorni. Oggi si provvederà a una prima tranche, la seconda è prevista per domani. Il servizio è effettuato in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno. A sottoporsi all’esame sono le categorie professionali a diretto contatto con il pubblico, ovvero quelle operative nella fase 1, come ad esempio le forze dell’ordine o gli addetti che operano nei supermercati.

Il Sindaco Clemente Mastella è stato tra i primi a sottoporsi al test, che peraltro vede anche i dipendenti del Comune tra le persone interessate. “Avevo qualche remora a farlo, ma per senso di responsabilità nei confronti dei miei familiari e dei miei cittadini e dei miei amici  ho deciso di sottopormi”. Mastella ha sottolineato che il contagio pare essere sotto controllo, ma che questo non significa affatto che sia scomparso. “E’ un obbligo morale fare il tampone, lo consiglio alle altre categorie. Occorre mettere al riparo la cittadinanza da questo virus e renderla oggettivamente distante dal terremoto virale”.

Mastella ha anche annunciato delle donazioni ulteriori che effettuerà nella prossima settimana ai due ospedali cittadini, il San Pio e il Fatebenefratelli: “Medici, infermieri e operatori sanitari si sono mostrati molto capaci in questi mesi di emergenza. Qualora, come si pensa, il virus tornerà nei mesi autunnali, i nostri nosocomi saranno pronti, in modo che i cittadini possano essere curati in maniera egregia con strumenti innovativi. Esistono eccellenze anche nella nostra città”.

La prospettiva di una cauta riapertura è una strada percorribile secondo mastella che però non ha mancato di osservare di aver firmato nelle scorse ore un’Ordinanza che dispone che gli esercenti i negozi e i punti vendita di prossimità espongano una autocertificazione che attesti l’assenza certa di contagiati (sancita, dunque, dal tampone)  tra coloro che lavorano nell’esercizio. “E’ una misura necessaria per offrire a tutti i cittadini le opportune garanzie. Non c’è obbligo, ma sarebbe utile ad annullare qualsiasi preoccupazione tra i cittadini. Se venisse riscontrata qualche positività il dipendente andrebbe in quarantena ma non verrebbe chiuso il locale. Riconosco che è un’ordinanza forte ma io devo salvaguardare la tutela dei miei cittadini”. Mastella si è poi lasciato andare a un forte ammonimento: “Gli assembramenti che vedo in questi giorni mi iniziano a dare un po’ di fastidio. Forse prenderò ulteriori provvedimenti in questa direzione”

Delicata la situazione riguardante bar e ristoranti, ai quali verranno concessi nuovi spazi pubblici esterni come indicato tra l’altro ieri dal premier Conte: “E’ una misura necessaria per fare in modo che gli esercenti possano offrire i propri servizi all’esterno. Sto prendendo in considerazione la concessione di nuove piazze o aree proprio per questo scopo”. Riguardo agli altri provvedimenti del governo, prevale lo scetticismo: “E’ difficile risolvere ogni problema, noi siamo in difficoltà e i 3 miliardi destinati a tutti i Comuni non sono soddisfacenti”.