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L’Asl Benevento rilancia la prevenzione sanitaria. Nell’ambito dell’hub vaccinale anti Covid della ex Caserma Pepicelli al Viale degli Atlantici, è stata avviato da questa mattina uno screening per la individuazione del cancro all’utero, alla mammella e al colon retto.

Durante il periodo pandemico, infatti, sono crollate del circa il 50% le richieste per la diagnosi precoce di queste tre patologie che, invece, se individuate per tempo, possono essere curate evitando esiti infausti. Il timore o addirittura la paura di accedere, in piena pandemia, alle strutture ospedaliere, agli ambulatori nei quali si svolgono normalmente tali indagini diagnostiche, possono avere effetti devastanti.

Del resto, è ben noto che anche per altre patologie in molti hanno addirittura rinunciato a curarsi. Da qui l’iniziativa dell’Asl che ha allestito apposite strutture nell’hub della ex Caserma per consentire alle persone che ricevono la dose di vaccino, dopo aver atteso i canonici quindici minuti per osservare eventuali reazioni avverse al siero, di effettuare lo screening assolutamente gratuito per le tre patologie cancerose.

Le fasce d’età consigliate sono le seguenti: per il cancro all’utero dai 25 ai 64 anni, per il cancro alla mammella dai 50 ai 69 anni, per il colon retto dai 50 ai 74 anni. Un’iniziativa assolutamente lodevole del management del’Asl che vuole puntare soprattutto alla prevenzione. Presente questa mattina la direttrice sanitaria dell’Asl Maria Teresa Conte, il Direttore di Unità Operativa Tommaso Zerella e la coordinatrice dei programmi oncologici  Elena Fossi.
La coordinatrice ha sottolineato: “Riprendiamo questa iniziativa  dopo il periodo più acuto della pandemia. La paura di non frenare il contagio, ha anche frenato le persone all’accesso ai servizi  gratuiti dell’ Asl. Puntiamo alla prevenzione e all’informazione. Rinnoviamo il messaggio  a tutti di volersi bene e aderire alla prevenzione anche con un approfondimento diagnostico”. Infine ha voluto rivolgere un appello: “Aderite e non cestinate le lettere d’invito che arrivano dall’Asl.”