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Benevento – Rinviata di cinque giorni l’esecuzione di una Ordinanza di sfratto nei confronti di una donna che con il figlio di 16 anni occupa, evidentemente senza autorizzazione, da circa due mesi uno dei prefabbricati di via San Pasquale di Benevento dove un tempo era ospitata la Scuola Media “Sannio”.

Una struttura fatiscente sprovvista di luce e gas. La Polizia Municipale, che questa mattina aveva avuto l’ordine dall’ufficio Patrimonio del Comune di Benevento di dare esecuzione allo sfratto, ha rinviato l’intervento al prossimo 24 settembre. La procedura si è inceppata in quanto è stato verificato che lo stesso prefabbricato dell’ex Scuola Media è occupato da un’altra persona, non oggetto del provvedimento odierno, e, pertanto, l’intera procedura deve essere rimodulata.

Lo sfratto si motiva, secondo le Autorità comunali, dal fatto che sono carenti le condizioni igieniche dei prefabbricati, risalenti addirittura alla ricostruzione post terremoto del 1962. Quei prefabbricati peraltro presenterebbero anche la copertura in eternit, per il quale viene utilizzato l’amianto, causa acclarata di una delle forme più devastanti di tumore ai polmoni, e, pertanto, l’uso è vietato da anni.

La donna che occupa il prefabbricato, che già altre volte era stata sfrattata da altre strutture, ha contestato con forza il provvedimento che la Municipale ha tentato di eseguire, accusando principalmente i Servizi Sociali del Comune di inerzia nei suoi confronti e della situazione di difficoltà in cui si trova da ben 16 anni. Sembra che alla donna sia stata offerta la possibilità di soggiornare in una struttura ma non con suo figlio. Per lei era infatti pronta la soluzione dormitorio mentre per il figlio 16enne il trasferimento in una casa famiglia; proposta, però, respinta.

In ogni caso c’è tempo fino al 24 settembre per cercare una soluzione diversa da parte dei Servizi Sociali con l’assessore comunale Luigi Ambrosone impegnato in prima persona.