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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma di Luigi La Monaca, Presidente Provinciale Ekoclub sezione Benevento.

Benevento continua a stupirci per la sua apatia che, spesso, anche nelle piccole cose, trova terreno fertile.  

Quelle poche volte che a Benevento, sono fatte le misurazioni della qualità dell’aria, queste; non segnalano mai situazioni rassicuranti, infatti, l’aria non è mai priva di sostanze inquinanti e, soprattutto, del pericoloso MP10, dannosissimo per l’incolumità e per la saluto degli uomini. Gas tossico che supera i livelli di tolleranza. Siamo partiti dall’inquinamento; per segnalare un semaforo che è situato all’incrocio tra via Posillipo, Corso Vittorio Emanuele, viale Principe di Napoli e Via del Pomerio, semaforo che, per chi dalla zona del Bue Apis, deve recarsi alla stazione centrale, percorrendo Via Posillipo, sa quando parte, ma no quando arriva, infatti, il semaforo, che dovrebbe regolare il traffico, ha un tempo di verde, della durata di 23 secondi, ovviamente il rosso dura tempi biblici. Tutto questo, oltre ad inviperire gli automobilisti che si dedicano alla “sagra del claxon” facendo inquinamento acustico e con i motori accesi delle loro auto, inquinano, in maniera eccessiva la zona. Ne sanno qualcosa gli abitanti del posto che ci hanno segnalato questa paradossale situazione. Ekoclub, nella persona del suo Presidente, Luigi La Monaca, chiede ufficialmente al Comune di Benevento, di compiere un’impresa “titanica”, di eliminare questa porta infernale di dantesca memoria e di aumentare, almeno a un minuto, il tempo di durata del verde al semaforo “incriminato”! Siamo certi che non saremo ascoltati ma, come dire, hai visto mai?”