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Sarà molto probabilmente un campionato di serie B a venti squadre e non più a ventidue come era successo negli anni passati. Il Cesena ha infatti aderito all’istanza di fallimento, mentre è saltata la cessione del Bari, sembrerebbe per l’eccessiva situazione debitoria del club pugliese. Salvo l’Avellino che potrebbe pagare con un punto di penalizzazione da scontare nel prossimo torneo; si tratterebbe della seconda compagine penalizzata dopo il Foggia, costretto attualmente a partire con un gap di quindici lunghezze. Cesena e Bari, dunque, si apprestano a salutare i cadetti e il professionismo e, stando a quanto deliberato nell’ultima assemblea di Lega, non dovrebbero essere rimpiazzate. L’assemblea, votando all’unanimità la proposta del Brescia, ha infatti stabilito il blocco dei ripescaggi fin dalla prossima stagione, una decisione che ha mandato su tutte le furie la Ternana, indiziata numero uno a tornare in B dopo la retrocessione e pronta a far valere le proprie ragioni nelle opportune sedi.