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Benevento – Un’altra giornata cruciale, neanche fosse una novità. A cinque giorni dal programmato avvio del campionato, la serie B è chiamata a superare oggi l’ulteriore banco di prova imposto dall’Associazione Italiana Calciatori, che ha chiamato a raccolta a Roma i tesserati per convincerli a un gesto forte. Ai calciatori i vertici dell’Aic chiedono di scioperare in occasione della prima giornata di campionato, un atto di protesta contro la scelta di ridurre l’organico della B a 19 squadre. Il presidente Tommasi e il vice-presidente Calcagno hanno fiducia di riuscirci, ma dall’altra parte gli stessi giocatori dovranno ben tener conto della volontà dei loro presidenti, che sono quelli che li pagano e che si aspettano che il prossimo weekend scendano regolarmente in campo. In realtà proprio su quest’ultimo aspetto da più parti sono stati sollevati dubbi nelle ultime ore. Diverse società di bassa classifica starebbero ripensando agli effettivi benefici economici e tecnici derivanti da una riduzione dell’organico, coltivando speranze nel fatto che oggi si possa arrivare a una decisione estrema per mano dei calciatori. Un’ipotesi al momento lontana, anche perché comporterebbe un gesto tutt’altro che banale da parte dei principali attori della scena calcistica, quei calciatori che da luglio stanno sudando per prepararsi a un appuntamento ormai dietro l’angolo. O forse no. Molto dipenderà dalla riunione odierna.