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Benevento – Nella gara di andata il suo tentativo fu respinto nel finale da un grande intervento di Puggioni che salvò l’uno a zero giallorosso al Tombolato, oggi Andrea Settembrini vuole riprovarci tornando al Vigorito dopo l’intermezzo dei sedicesimi di coppa Italia (1-0 per i sanniti anche in quel caso). Il centrocampista in un’intervista al “Mattino di Padova” ha illustrato tutte le difficoltà del confronto che i granata si apprestano a vivere ma ha anche analizzato il momento poco felice della squadra allenata da Venturato, la più fallosa del campionato (408 interventi irregolari) e di conseguenza la più ammonita (65 gialli).

Sanzioni a valanga ai danni dei veneti, che sono ora chiamati a dare una risposta importante per reagire in ottica play off: “Effettivamente i gialli condizionati sono troppi, secondo me il dato è un po’ eccessivo per quello che abbiamo fatto in campo, ma preferisco non parlare degli arbitri e concentrarmi su di noi. Ultimamente sono mancate le prestazioni, e questo è dovuto a un problema sia fisico che mentale. Ero convinto che la vittoria contro il Carpi ci avesse dato il giusto slancio, ma poi abbiamo perso male a Cosenza e siamo andati ko anche con lo Spezia. Abbiamo perso un po’ di fiducia, ora dobbiamo allenarci a duemila all’ora per ritornare ad essere quelli di una volta”, ha dichiarato il centrocampista. 

Alle porte c’è la terza sfida stagionale con il Benevento. le due precedenti sono finite entrambe uno a zero per la squadra di Bucchi: “Onestamente adesso il nostro problema non è tanto riferito agli avversari con cui giocheremo – ha precisato Settembrini – ma all’atteggiamento. Sarà importantissimo rimanere concentrati, poisono dell’opinione che giocare con il Benevento non è più difficile che farlo con l’ultima in classifica. Il lato positivo è che dopo un filotto negativo come questo siamo comunque dentro ai play off. Se nelle ultime 9 giornate abbiamo vinto una sola partita e siamo ancora a 6 punti dal terzo posto vuol dire che nel gruppo di testa neanche le altre stanno correndo sul serio”.