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Benevento – Nel primo pomeriggio odierno, è stata inviata una lettera (a mezzo PEC) al Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. La lettera, scritta dal sindaco di San Lorenzo Maggiore, Carlo Giuseppe Iannotti, è stata firmata da altri 11 primi cittadini sanniti.

“Egr. sig. Presidente,

facendomi portavoce di un cospicuo numero di sindaci dell’entroterra sannita, con la presente lettera intendo portare alla sua attenzione la complessa situazione relativa alle tempistiche e alle modalità di esecuzione dei tamponi nell’intero hinterland Sannita.
 
La situazione epidemiologica anche nel nostro Sannio sta evolvendosi in maniera esponenziale e le strutture sanitarie utilizzate per contrastare questa emergenza sono del tutto inadeguate.
 
Ad oggi la totalità dei cittadini sanniti interessati al test, è costretta a recarsi unicamente presso la sede ASL di via Mascellaro a Benevento per l’effettuazione dei tamponi in modalità drive-in.
 
Con l’aggravarsi della situazione e relativo aumento dei casi, tale modalità è diventata del tutto ingestibile, provocando continui disagi ai danni dei cittadini, i quali oltre ad affrontare un lungo tratto in auto – con la possibilità di essere ancora positivi – all’arrivo puntualmente incappano in una lunga ed estenuante attesa, derivante da code chilometriche.  
 
La soluzione, a costo zero e di immediata realizzazione, potrebbe essere quella di usufruire delle strutture mediche già presenti in maniera capillare sul territorio sannita, in modo tale da aggiungere dei poli secondari di diagnosi, utili a ridurre la mole di lavoro – che ora grava unicamente sulla struttura di Benevento – accorciando i tempi di attesa per i responsi e nel contempo limitando gli spostamenti.
 
Le strutture individuate potrebbero essere:
  • Presidio Ospedaliero ”Sant’Alfonso Maria dei Liguori” – Sant’Agata dei Goti;
  • Ex P.O. “Maria delle Grazie” – Cerreto Sannita;
  • Ospedale ”Padre Pio” – San Bartolomeo in Galdo
Sig. Presidente, non abbiamo più tempo, occorre compiere ogni sforzo possibile per la riapertura e/o riconversione dei presidi ospedalieri succitati, al fine di fronteggiare adeguatamente l’emergenza sanitaria in atto.
 
  • Il Sindaco di San Lorenzo Maggiore            f.to Carlo Giuseppe Iannotti 
  • Il Sindaco di Pietraroja                                 f.to Angelo Pietro Torrillo                           
  • Il Sindaco di Torrecuso                                 f.to Angelino Iannella
  • Il Sindaco di Paupisi                                      f.to Antonio Coletta
  • Il Sindaco di Casalduni                                 f.to Pasquale Iacovella
  • Il Sindaco di San Salvatore Telesino            f.to Fabio Massimo L. Romano
  • Il Sindaco di Amorosi                                   f.to Carmine Cacchillo
  • Il Sindaco di Guardia Sanframondi              f.to Raffaele Di Lonardo
  • Il Sindaco di Morcone                                   f.to Luigi Ciarlo
  • Il Sindaco di Bucciano                                  f.to Domenico Matera
  • Il Sindaco di Bonea                                       f.to Giampietro Roviezzo
  • Il Sindaco di Forchia                                     f.to Pino Papa”.