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Casalduni (Bn) – Arriva puntuale la risposta del sindaco di Casalduni, Pasquale Iacovella, alla nota della minoranza consiliare in merito alla “sospensione e proroga del termine  per  il pagamento Tari e Cosap per gli operatori commerciali costretti a sospendere l’attività causa Covid19″.

Non posso tacere – esordisce il sindaco – alla nota del gruppo consiliare di minoranza che, in un momento difficile come questo prova solo a rianimare i pochi elettori ancora al seguito di chi per trent’anni ha creato solo disastri, economici ed ecologici. La nota recapitata in comune ieri, altro non è che un copia e incolla, ma volendo strafare probabilmente è stato aumentato un mese ad altro documento dimenticandosi di togliere un giorno al mese di agosto“.

Nessuna morale – continua Iacovella – da chi ieri sera dopo la pubblicazione del mio post, ha provveduto ad apostrofare lo scrivente con il seguente post:
‘’Quanto bisogna essere c……. da 1 a 10 per rispondere ad un refuso di battitura con una filastrocca secondo voi?’’
Questo è il nuovo che avanza con al seguito tutto il vecchio possibile.
Le attività commerciali di Casalduni tutte, hanno visto l’impegno del sottoscritto e del gruppo di maggioranza, ma non ho ritenuto di spiattellarlo.
Approfitto dell’assist concesso per porre l’attenzione di tutti sulla nota datata 26 aprile a firma della minoranza consiliare, in un momento drammatico dove ricordo grazie all’attenzione di amministrazione e cittadini Casalduni, non ha registrato un solo contagio, loro si sono interessati di sapere come siano state pagate le uova di Pasqua donate ai nostri bambini“.

Nessun soldo del comune – conclude – è stato speso, le uova sono state pagate dalla giunta e conserviamo bolla e relativa fattura. La previsione di eliminare due mesi dalla tari per le attività chiuse, era già stata sottoposta all’attenzione dello scrivente dal Responsabile di Area. Inoltre  è mia intenzione nell’ipotesi – di pagamento a seguito di condanna da parte della Corte dei Conti di un amministratore – tale cifra sarà utilizzata per abolire del tutto la tari alle attività chiuse.

Mi preme porgervi una domanda, in trent’anni di assenza del sindaco quante uova compravamo con i soldi pagati da tutti all’ospedale Fatebenefratelli? Torniamo a fare i seri se ci riuscite“.