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Benevento – Pallacanestro e divertimento con il camp estivo della Smile Basket School 2.0 in programma dal 13 al 24 giugno presso il Circolo “La Fagianella” di contrada San Liberatore. Un evento che chiuderà la stagione della società cestistica beneventana nel modo migliore: “L’anno sportivo che sta per concludersi ci ha dato grandi soddisfazioni, nonostante le difficoltà legate alla pandemia, e siamo davvero orgogliosi di quanto realizzato in questi mesi” – dichiara il responsabile tecnico Pietro Iarriccio -. “Abbiamo lavorato senza sosta affinché i ragazzi potessero ritornare alla continuità sportiva ed avere tutto ciò di cui avevano bisogno, sia da un punto di vista cestistico che sociale. Abbiamo cercato di dar loro il senso di squadra farli sentire un gruppo, anche al di fuori del campo, coinvolgendoli in visite culturali come quella al Teatro Romano ma anche in tanti eventi conviviali come, ad esempio, le cene di squadra. Ci tenevamo, ora che è iniziata l’estate e prima di salutarci, ad organizzare questo evento che sarà utile ai nostri ragazzi per migliorare alcuni aspetti legati alla tecnica individuale, grazie al confronto con giocatori e allenatori”.

Tra gli ospiti si segnalano gli atleti Marco Cardillo, Pasquale Cavallaro, Manuel Diomede e Vincenzo Cavalluzzo, oltre al preparatore fisico Pasquale Tancredi e al formatore Cna, Antonio Marra. “Il camp è stato ideato per dare un’opportunità in più ai nostri iscritti ma anche a tutti coloro che volessero avvicinarsi alla pallacanestro – prosegue Iarriccio – L’intento principale è quello di diffondere e far conoscere, anche a chi ci si avvicina per la prima volta, il basket, sport che è stato molto penalizzato dalla pandemia, come tutte le altre discipline svolte al chiuso. Dietro c’è un lavoro importante da parte di tutti, dagli istruttori a chi si occupa della parte burocratica, per poter raggiungere questi obiettivi. Ringrazio loro e il club La Fagianella che ci ha dato l’opportunità di poter organizzare le attività del camp nella splendida cornice della sua struttura immersa nel verde”.

“Per il futuro c’è ancora molto da fare”, prosegue Iarriccio “perché è nostra ferma intenzione dare sempre più qualità al nostro lavoro, sia nel minibasket che nel settore giovanile”. 

In quest’ottica va a collocarsi l’idea della costruzione di una prima squadra negli anni a venire: “Sarà l’evoluzione del lavoro che stiamo facendo sin dalla formazione dei più piccoli, ben sapendo che tra qualche anno sentiranno la necessità di uno sbocco. Arrivati a una certa età, gli atleti beneventani sono costretti a emigrare per avere una chance di giocare. Il mio sogno è quello di creare una squadra che sia radicata sul territorio e che attinga dal territorio, come nel tempo è stato fatto dalla pallamano o dal rugby, sport che nella nostra città hanno una grande tradizione. Per fare questo c’è bisogno che i giocatori crescano gradualmente sotto lo sguardo attento di tecnici qualificati. Quest’anno abbiamo avuto con noi anche Raffaele Orsillo che considero un’eccellenza nel campo del minibasket e grazie a lui e a tutto lo staff i nostri ragazzi hanno svolto un grande lavoro. Non vediamo l’ora che cominci il prossimo anno sportivo che sono sicuro darà sempre più soddisfazioni e prove del lavoro di costruzione che stiamo facendo. Intanto, però, aspettiamo i giovani atleti beneventani al nostro camp per divertirci insieme all’aperto prima della pausa estiva”.