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Benevento – Tre vittorie e cinque pareggi, due squadre al comando, qualche sorpresa di troppo e diversi gol spettacolari. La sintesi del primo turno di serie B è presto fatta, anche se manca del finale previsto per questa sera, quando al Ciro Vigorito il Benevento debutterà davanti ai suoi tifosi affrontando il Lecce di Fabio Liverani. Per la Strega è stato un weekend da trascorrere in poltrona prima di scendere finalmente in campo. Bucchi e i suoi uomini hanno assistito all’inattesa vittoria del Cittadella sul Crotone e al poker del Foggia al Carpi, ma anche al pareggio nel derby veneto tra Padova e Verona. La serie B ha confermato, insomma, di essere un campionato in cui nulla va dato per scontato; un torneo in cui due neopromosse hanno subito recitato un ruolo di primo piano, facendo meglio – nel complesso – delle due neoretrocesse che hanno totalizzato un punto in due. In particolar modo il Crotone è stato messo ko da un Cittadella che spera quest’anno di trasferire anche tra le mura amiche il gioco che la scorsa stagione produceva lontano dal Tombolato con bellezza e praticità. Se a Venturato dovesse riuscire l’obiettivo, allora sì che la sua squadra potrebbe tornare ad essere una vera mina vagante nonostante diverse cessioni eccellenti. 

Da segnalare nel primo fine settimana di calcio anche la partenza sprint del Foggia, spinto da una motivazione forte rintracciabile nella voglia di cancellare subito gli otto punti di penalizzazione. Tre sono già andati via grazie a una grande prestazione contro il modesto Carpi in una notte che ha già surriscaldato il cuore dello Zaccheria attraverso giocate di alta classe. Sarebbe andata bene anche alla Cremonese di Mandorlini se non fosse stato per il gol subito dal Pescara andato a segno con Mancuso in pieno recupero. La stessa sorte è capitata al Cosenza, che al Del Duca di Ascoli prima ha sfiorato il 2-0 al 90′ e poi si è fatto beffare da Brosco per l’1-1 finale. Ha gioito il Venezia contro lo Spezia grazie a un tiro deviato da Bentivoglio, mentre il Palermo di Tedino è rimasto al palo, o meglio alla “traversa” di Trajkovski all’Arechi nella sfida contro la Salernitana. La partenza di chi era dato in “pole” è stata lenta, forse deludente. Ecco perché il Benevento potrebbe approfittarne da subito e produrre un piccolo scatto prima del lungo riposo. Senza mai, sia chiaro, sottovalutare l’avversario. Il Lecce, oltre ad aver allestito un buon organico è anche una neopromossa che contrapporrà l’entusiasmo del ritorno in B alla bolgia del Vigorito. In attesa del campo, abbiamo già una certezza: sugli spalti lo spettacolo non mancherà.