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Benevento – L’assist di Cissè, il controllo e la conclusione di Del Pinto. Una giocata imprevedibile, impressa nella mente dei tifosi giallorossi, regalò al Benevento l’ultimo successo al Menti di Castellammare di Stabia, quello che di fatto spianò la strada verso la vittoria del campionato nella stagione 2015/2016. Il tuffo nel passato, obbligatorio, ci riporta al ventottesimo turno dell’ultimo torneo di C1 disputato dal club sannita, da lì in avanti sempre più coinvolto ai piani alti della scena calcistica nazionale.

I protagonisti di quell’azione indimenticabile, almeno sulla carta, faranno di nuovo parte del derby. Del Pinto è uno dei perni dello spogliatoio giallorosso, pur avendo accumulato pochi minuti in questa stagione. Per quanto riguarda Cissè, invece, in estate si è aperta la parentesi in maglia gialloblu. Dopo le buone prestazioni delle prime giornate sono stati i guai fisici a fermarlo, costringendolo a rimanere in infermeria più del dovuto e a dare forfait anche per sabato. Tra i reduci di quel match troviamo anche Pier Graziano Gori e Fabrizio Melara. L’esterno, che quel giorno rimase in panchina, dopo aver conquistato la B nel Sannio è riuscito a firmare l’impresa anche a Castellammare portando a casa un altro risultato di prestigio sul piano personale. 

Tornando ai precedenti tra le due squadre, i giallorossi sono imbattuti al Menti da oltre otto anni. Tanti ne sono trascorsi dalla delusione play off del maggio 2011, quando nel match di andata della semifinale le vespe si imposero 1-0 grazie al gol del difensore Morris Molinari. Da lì in avanti altre due sfide nell’impianto di Castellammare, entrambe caratterizzate da vittorie sannite. Una l’abbiamo citata in apertura, l’altra si riferisce a un anno prima, precisamente al 6 gennaio 2015, quando una doppietta di Eusepi ribaltò l’iniziale vantaggio dei padroni di casa firmato da Samuel Di Carmine (1-2 il finale) lanciando il Benevento nel duello-promozione con la Salernitana. 

La stretta attualità vede una Juve Stabia in grande spolvero nel suo stadio, dove è in serie positiva da due turni grazie ai successi su Pordenone e Pescara. Quella della squadra di Fabio Caserta resta però anche la peggior difesa del campionato con ben 20 gol incassati in 11 gare, par a una media di circa due reti a partita. Pesa, sul bilancio, la cinquina interna rimediata dall’Ascoli alla quarta giornata che ha condannato finora i gialloblu anche all’ultimo posto tra le difese casalinghe. Nonostante i due successi più recenti, va detto che le vespe al Menti sono cadute già tre volte nella fase iniziale della stagione impattando male con la categoria. 

Un’ultima curiosità statistica è legata alla posizione di classifica occupata dai giallorossi, che al Menti nell’ultimo quinquennio si sono sempre presentati da primi della classe (o quasi). Nel 2015, infatti, il primato riuscirono a raggiungerlo proprio grazie alla vittoria sulla Juve Stabia, mentre nel 2016 con il successo sui gialloblu il primo posto fu consolidato (+4 sul Lecce a 6 giornate dalla fine). Anche stavolta, visto il margine sulla seconda, il Benevento tornerà certamente a casa da capolista. L’obiettivo, chiaramente, sarà quello di provare ad allungare il passo. 

Nel video in basso la sintesi della sfida del 23 marzo 2016 (0-1, Del Pinto)

 

FOTO: Empoli Fc