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Benevento – Ancora un successo per “Aperitivo in Musica” l’iniziativa voluta dal direttore del Teatro Romano, Ferdinando Creta.            .

L’obiettivo era quello di gustare ottima musica in uno scenario alquanto suggestivo. Il direttore è rimasto molto soddisfatto per la partecipazione e cittadini contenti soprattutto dell’accoglienza ricevuta.  L’appeal del teatro è cresciuto molto negli ultimi mesi con questa campagna di sensibilizzazione. Lo dimostra il dato di turisti nei giorni festivi: oltre 300 nel giorno di Pasqua e 700 visitatori il giorno di Pasquetta. Numeri dapprima impensabili ha commentato Creta, entusiasta: “E’ stata un’ottima risposta. Era impensabile che il Teatro potesse avere quei visitatori in quei giorni festa. Nemmeno nei musei più importanti hanno questi numeri. I turisti,  peraltro erano molti stranieri. Il teatro finalmente è un attrattore di turisti”.

Creta ha riconosciuto come l’accordo di valorizzazione siglato con gli altri enti istituzionali, Provincia Comune e Curia, ha avuto i suoi effetti: “Questo è solo l’inizio”, ha sottolineato il direttore. Confermata nuovamente – infatti – la musica lirica al Teatro Romano e non mancherà il ballo. Il direttore Creta ha avuto il merito di “scongelare” il Teatro Romano da una sorta di ambiente “freddo” che lo vedeva sempre lontano dalla partecipazione cittadina: “Era diventato quasi istituzionale. Oggi si apre la mattina e si ascolta ottima musica degustando ottimi vini” ha chiosato il direttore. 
Voler quindi mettere in condizione prima di tutto i beneventani di riappropriarsi del proprio grande monumento di epoca romana: “Non è solo un Museo ma anche luogo di cultura dove tutte le sue espressioni vanno vissute. I primi segnali di accoglienza e di benvenuto, rispetto a questo nuovo modo di gestire il Teatro, stanno arrivando. Ora bisogna insistere”.
Creta ha infine voluto sottolineare anche la preziosa collaborazione ricevuta dall’Istituto Alberghiero “Le Streghe” che offre i suoi giovani allievi per l’accoglienza e l’assistenza ai visitatori cui, con l’ausilio di varie cantine, viene offerto l’assaggio di vini sanniti, in particolare spumanti e Falanghina. Altro grande collaboratore odierno è stato il Liceo musicale “Guacci” e i suoi maestri Umberto Acone e Sergio Casale: “Noi vogliamo fare arte. Non posso che essere felice. Crediamo in questa scommessa.”