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Telese Terme (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Angela Abbamondi, capogruppo di Telese Riparte.

Quando un anno termina è consuetudine fare un bilancio di ciò che si è fatto, degli obiettivi che si sono raggiunti e dei propositi che si sono realizzati. Con la fine di questo dicembre non solo termina un anno solare ma termina il mandato del Sindaco Carofano e volendo fare un bilancio dell’operato della sua amministrazione, questo, non può che essere estremamente negativo. Inizia così un’operazione verità che porteremo avanti nei prossimi mesi, smascherando tutte le promesse non mantenute di Carofano & co.

Vista la imminente scadenza di lunedì 16 dicembre iniziamo col parlare dell’IMU. In questi anni mai una volta si è mancato di sottolineare che il sistema di tassazione applicato su Telese fa acqua da tutte le parti, lasciando discrezionalità al cittadino lasciato libero di autodeterminarsi e di riflesso alla politica di metter mano e toccare i valori dei terreni a seconda del caso preso in questione, esponendo i cittadini a sicuri futuri contenziosi. Ebbene, abbiamo detto futuri, quindi il sindaco ben sapeva che avrebbe passato la patata bollente al suo successore, lavandosene le mani come Ponzio Pilato.

È bene però ricapitolare quanto accaduto in questi anni. L’annosa vicenda dell’IMU ha principio quando il commissario prefettizio approvava la nuova tariffazione basandosi sui valori di mercato dei terreni indicati in una perizia redatta dall’allora tecnico fiduciario di Carofano, Ing. Perlingieri, portando gli importi IMU ad un valore intollerabile.

I valori di mercato attribuiti ai terreni erano talmente fuori mercato e non corrispondenti alla realtà che già nel 2016, lo stesso Carofano assunse una posizione di disappunto verso la decisione commissariale, impegnandosi a revocarla immediatamente ove mai fosse ritornato al governo della città. Sennonché questa promessa non è stata mai mantenuta.

Nel giungo di quest’anno ci siamo impegnati a verificare i valori di mercato all’attualità sottoponendoli all’attenzione dei cittadini e dell’amministrazione, valori ovviamente non presi in considerazione dal governo cittadino ma che noi nuovamente vi alleghiamo per porre un riflettore sulle nefandezze della macchina amministrativa guidata da Carofano.

Ancora una volta la colpevole inerzia di Carofano nell’aggiornare i valori IMU è la dimostrazione concreta della poca attenzione che il Sindaco ha per i suoi cittadini.

Carofano in dieci anni ha distrutto Telese, incapace di gestire una crescita ancora possibile; di realizzare una politica utile per il paese e non solo per preservare la sua poltrona; di trovare soluzioni per tracciare una nuova via di sviluppo per la nostra città.

Con il suo modo di fare e con gli amici degli amici, ha spinto Telese alla rovina, coinvolgendo il Comune in una serie immane di contenziosi che pagheranno i cittadini, come pagheremo l’IMU spropositata che, imperterrito, continua a prelevare.

Sono le parole che usammo a giugno, tristemente attuali dal momento che nulla è cambiato, parole che riassumono le modalità di anni di mal governo, anni di cui Carofano e il suo gruppo politico dovranno renderne conto ai cittadini con il prossimo appuntamento alle urne”.