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Telese Terme (Bn) – “Come si stanno utilizzando i fondi già ricevuti dal governo per l’emergenza Covid? Come si intende utilizzare la pioggia di euro destinati al comune dal cosiddetto “Fondone Covid”? Parliamo di circa 80.000 € percepiti lo scorso mese e di altri € 140.000 circa che l’ente riceverà a breve come ristoro per le perdite di gettito. Intanto la situazione epidemiologica locale è preoccupante visto il significativo aumento dei casi positivi. Da ultimo, è stato diagnosticato un caso di positività tra i piccoli allievi dell’Istituto Comprensivo di Viale Minieri.

Il Comune ha provveduto a disporre le attività di sanificazione ed aereazione dei locali per i giorni 24 e 25 gennaio, annunciando la ripresa delle attività per il giorno 26 gennaio 2021. Tra le attività che dovranno riprendere ci risulta essere il servizio di mensa scolastica che vede come “ospiti” circa 80 bambini che dovranno convivere nell’area refettorio“.

Inizia così una nota del gruppo consiliare di minoranza del comune di Telese Terme “Telese Città”. 

Vista l’affluenza di un così alto numero di bambini in un’area (refettorio) di dimensioni non particolarmente ampia – continuano i consiglieri Nicola Di Santo, Pasquale Carofano, Nadia Ceniccola e Teresa Teta – da poter garantire quel distanziamento sociale raccomandato dalle norme anti-Covid ci chiediamo e chiediamo all’Amministrazione comunale se sono state predisposte tutte le misure atte a scongiurare rischi di contagio. Siamo tutti stanchi di questa situazione, siamo tutti desiderosi di tornare ad una vita normale e per questo riteniamo non sia il momento per abbassare la guardia.
Il particolare momento storico ci impone di affrontare con serietà e responsabilità il problema, non trascurando alcuna norma preventiva suggeritaci dalle normative e dal buon senso.

Per quanto possibile abbiamo bisogno di certezze ad iniziare dall’ufficialità delle comunicazioni sui numeri dei contagi in maniera costante e trasparente, sui canali ufficiali dell’ente per finire con comunicazioni precise ed ufficiali sulle misure adottate per cercare di prevenire i contagi. Alla luce delle nuove risorse economiche assegnate dal Governo alla nostra cittadinanza riteniamo, ad esempio opportuno, in via preventiva, effettuare delle campagne di screening settimanali sul personale scolastico – docente e non docente – e sugli studenti. A tal fine proponiamo una convenzione con le farmacie del territorio, i medici di base e i pediatri per alleggerire il carico di lavoro dell’Asl. Lo stesso dicasi per i commercianti e gli addetti alle vendite che, per il tipo di attività che svolgono, sono ogni giorno maggiormente a rischio. A ciò aggiungiamo la sanificazione settimanale per gli edifici scolastici e gli uffici aperti al pubblico.

Le risorse ci sono – concludono – di proposte e di idee ne abbiamo appena data qualcuna”.