- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Anche Benevento si unisce alla mobilitazione contro la decisione della Raggi di spostare il terminal bus di Tiburtina nella zona di Anagnina.

Il tutto nasce dalla delibera con cui la giunta capitolina, lo scorso 17 ottobre, varava la delocalizzazione dell’autostazione per i mezzi adibiti alle linee di trasporto pubblico interregionali, nazionali e internazionali dal terminal di Tiburtina al nodo di Anagnina.

Una scelta immediatamente, e fortemente, contestata nella città dei sette colli ma anche in altre realtà italiane. Particolarmente significativa, in tal senso, la protesta ufficiale portata avanti dalla Regione Abruzzo.

Per sedare i contrasti, il Consiglio Comunale di Roma approvava allora una mozione che per limitare il numero di corse da delocalizzare ad Anagnina, area a sud della Capitale. Il problema è che ora le linee interessate dal trasferimento sono quelle dei collegamenti per il Mezzogiorno.

Da qui la protesta del deputato Pd Umberto Del Basso De Caro, Il parlamentare sannita le sue argomentazioni le ha già poste nero su bianco in una interrogazione in commissione datata 30 gennaio 2019.

La localizzazione del terminal presso Anagnina – si legge nel testo dell’interrogazione firmata anche da altri deputati democrat – evidenzia una scelta, a giudizio degli interroganti, del tutto penalizzante per l’utenza dei bus provenienti da fuori regione e, in particolare, dal Sud”. E questo perché “l’area dell’Anagnina è priva di adeguati collegamenti intermodali e con il resto della città ed è inadatta ad ospitare un terminal della portata di Tiburtina anche sotto il profilo della sicurezza, considerato il degrado che attanaglia l’area in prossimità del capolinea della metro A”.

Inoltre, nell’interrogazione si evidenzia che “la zona Tiburtina è prossima all’Università La Sapienza e molti studenti fuori sede sono tra i principali utenti delle autolinee provenienti da fuori regione, anche perché domiciliati in zona”.

Tanto per rendere l’idea a chi è poco pratico di Roma, per raggiungere la zona della stazione Termini da Anagnina occorrono ben 15 fermate di metropolitana.

A oggi, però, non vi è traccia del tavolo di confronto richiesto al Ministero per le Infrastrutture da De Caro e gli altri attraverso la loro interrogazione.

Ecco perché il deputato beneventano ha inviato al sindaco di Roma Virginia Raggi una lettera con cui ha chiesto di essere ascoltato in forma ufficiale sulla questione. “Siamo al cospetto di una decisione assolutamente penalizzante per i tanti cittadini del Beneventano e dell’Avellinese che utilizzano il trasporto su gomma per muoversi in direzione della Capitale. Buona parte delle linee interessate dal provvedimento della Raggi, infatti, sono quelle che collegano Roma con le province interne della Campania” – ha dichiarato questa mattina De Caro a margine della sua conferenza stampa sulle primarie.