- Pubblicità -
Tempo di lettura: 3 minuti

Benevento – Per Maria Varricchio e la sezione tiro a segno di Benevento è stata un’estate da ricordare. La diciannovenne di San Giorgio del Sannio ha lavorato duramente e si appresta ora a vivere la nuova esperienza dei Campionati Mondiali juniores in programma dal 31 agosto al 14 settembre a Changwon, in Corea del Sud. L’atleta sannita, vincitrice di ben tre medaglie d’oro e di una medaglia d’argento agli ultimi campionati italiani svolti a Bologna, è pronta per l’avventura asiatica dalla quale spera di tornare con un bagaglio ricco di ulteriori soddisfazioni. Il presidente della sezione di Benevento, Vittorio Cavalluzzo, nutre grande fiducia in merito: “Maria sta ottenendo dei risultati di un certo spessore. Ha iniziato a seguire questa strada all’età di 12 anni, spinta dalla passione del padre. Poi con il passare del tempo ha acquisito maturità e sicurezza, oltre a un carattere che potrebbe consentirle di raggiungere obiettivi prestigiosi”. 

Il prossimo potrebbe essere quello dei Mondiali in Corea: “Siamo ansiosi di vederla all’opera, ho la sensazione che proseguendo su questa linea qualche gruppo sportivo la adocchierà. E’ la sua grande ambizione, e non potrebbe essere altrimenti. E’ continuamente stimolata dall’idea del raggiungimento di un risultato, questo le consente di fare la differenza. Ricordiamoci che è ancora molto giovane, ha ampi margini di miglioramento. Con l’umiltà di sempre supererà ogni ostacolo e vestire l’azzurro è qualcosa che già di per sé dà una carica ulteriore”. 

Una volta terminata l’esperienza mondiale, a metà settembre ci sarà il ritorno alla base per provare a stupire ancora difendendo i colori sanniti: “Saremo impegnati con il trofeo “Città di Pescara”, poi ad ottobre sarà il momento di trasferirsi a Milano per il Campionato d’Inverno. La manifestazione è giunta al quarto anno e nelle precedenti tre edizioni la nostra sezione ha vinto ben due volte su tre, a conferma della bontà del lavoro svolto qui nel Sannio”. 

Maria Varricchio è specializzata nella pistola ad aria compressa a 10 metri e nella pistola sportiva calibro 22 a fuoco a 25 metri, ma non è l’unico prospetto da seguire tra i giovani beneventani: “Abbiamo diversi talenti in crescita, al momento sto seguendo personalmente due ragazzi di 12 e 13 anni che hanno dimostrato già una grande passione. Avere un riferimento come Maria per loro è fondamentale. Portiamo avanti la tradizione con l’amore di sempre; c’è un documento che attesta la comparsa del primo poligono a Benevento nel 1874, poi è chiaro che il mondo è cambiato e anche le varie gestioni; attualmente la proprietà è del demanio militare”. 

La gestione Cavalluzzo è vicina al trentennale: “Sono presidente dal 1990 e in 28 anni ho visto crescere tanti talenti tra i quali spicca quello di mauro Bevilacqua, arrivato anche ai vertici nazionali. Crediamo che le cose possano andare sempre meglio, abbiamo posto dei paletti seri sull’ordine e sulla disciplina. Chi viene a tirare lo deve fare per agonismo, non per sfogo. E’ proprio questo che convince sempre più genitori ad affidarsi a un ambiente sano come il nostro. L’attenzione per il nostro mondo è aumentata, i bambini si innamorano del tiro a segno in breve tempo”.