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Benevento – La segreteria territoriale della Uil Federazione Poteri Locali di Benevento comunica che le segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno richiesto all’assessore al lavoro della regione Campania, Sonia Palmeri, al sindaco della città metropolitana di Napoli e ai presidenti delle province di Avellino, Benevento, Caserta e Salerno un incontro per discutere del trasferimento delle funzioni e del personale addetto ai centri per l’impiego, di cui all’art. 1, comma 793, della legge n. 205/2017 (legge bilancio 2018), che così recita: “Allo scopo di completare la transizione in capo alle regioni delle competenze gestionali in materia di politiche attive del lavoro esercitate attraverso i centri per l’impiego e di consolidarne l’attività a supporto della riforma delle politiche attive del lavoro di cui al decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, nel rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni definiti ai sensi dell’articolo 2 del decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150, il personale delle città metropolitane e delle province, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in servizio presso i centri per l’impiego e già collocato in soprannumero ai sensi dell’articolo 1, comma 421, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, al netto di coloro che sono stati collocati a riposo alla data di entrata in vigore della presente legge, è trasferito alle dipendenze della relativa regione o dell’agenzia o ente regionale costituito per la gestione dei servizi per l’impiego, in deroga al regime delle assunzioni previsto dalla normativa vigente e con corrispondente incremento della dotazione organica”

In effetti, con riferimento alla nota prot. n. 556/SP del 4 aprile 2018, a firma dell’Assessore Regionale al Lavoro, i Sindacati hanno rappresentato serie preoccupazioni in relazione ai mancati adempimenti da parte delle Amministrazioni Provinciali per rendere concretamente attuabile il passaggio dei lavoratori e delle funzioni dei Centri per l’Impiego in capo alla Giunta Regionale della Campania. Pertanto, i sindacati Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl hanno proclamato lo stato di agitazione dei lavoratori dei centri per l’impiego, e diffidato le amministrazioni inadempienti a dare sollecita attuazione agli adempimenti richiesti dalla Regione che sono indispensabili per avviare le procedure di riallocazione delle funzioni del mercato del lavoro in capo alla Regione.

Siamo sul pezzo da svariati mesi – dichiara Antonio Pagliuca (Uil Fpl Bn)ma nonostante le procedure avviate, le province tergiversano e non portano a termine gli adempimenti di propria competenza. Dobbiamo smetterla di pensare che i lavoratori siano dei numeri, e che la burocrazia deve continuare a farla da padrone. E’ arrivata l’ora che la chiarezza deve farla da padrone, evitando inutili ritardi da parte delle province, dopo i tempi lunghi che già si è preso la regione”.