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Benevento – Nuova tappa per la riscoperta dei borghi antichi del Sannio. Proseguendo il cammino intrapreso ormai da tempo dalla Regione Campania, un’altra Stazione delle Ferrovie dello Stato chiusa al pubblico da tempo immemorabile riprende vita: è quella di Morcone, sulla tratta Benevento – Campobasso. Il treno storico, composto da una locomotiva diesel e da vagoni per trasporto passeggeri tra i quali anche quelli con sportello di ingresso per ogni singolo scomparto (il cosiddetto “centoporte”), ha fatto tappa sulla sponda del fiume Tammaro, a poche centinaia di metri dall’invaso artificiale creato dalla diga di Campolattaro, uno degli angoli più suggestivi e paesaggisticamente interessanti di tutto il Sannio. E’ dunque giunto anche sui binari dell’importante centro dell’Alto Tammaro il convoglio che, nei week end, ripercorre le linee ferroviarie che collegavano le aree interne, chiuse di fatto da una trentina d’anni, per la totale mancanza di competitività rispetto al trasporto su gomma. Il progetto di rivalutazione delle ferrovie interne è riservato agli amanti del turismo, della gita fuori porta della domenica, che vogliono andare alla riscoperta dei sapori antichi e delle buone cose di una volta.

Dopo Pietrelcina Pontelandolfo, ecco dunque Morcone: i tre centri in provincia di Benevento che vedono “risorgere” e affollarsi le proprie ferrovie. Morcone, nel cui Convento francescano il giovane Francesco Forgione di Pietrelcina studiò prima di diventare Padre Pio, è il più popoloso dei centri dell’Alto Tammaro e fa da catalizzatore soprattutto delle attività dell’agricoltura locale.

Presente il consigliere delegato ai Trasporti Costantino Boffa, alcuni sindaci della comunità sannita  e numerosi bambini. “Riscoprire il senso della percorrenza lenta. Il turismo quello slow, quello dolce, valorizzando i nostri paesaggi e i nostri beni culturali”, ha rimarcato lo steso Boffa, “un modo diverso per fruire del servizio ed è il mezzo per ridare nuova linfa ai comuni sanniti”. Boffa, infine, ha svelato che si sta lavorando per il prossimo 23 settembre, anniversario della morte di San Pio, per avere una nuova locomotiva a vapore.