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Benevento – Ancora una fumata nera per la vertenza Trotta Bus e i sindacati, delusi dall’andazzo delle trattative, minacciano lo sciopero. Ottantanove famiglie sono con il fiato sospeso perché gli stipendi arrivano in ritardo e l’Azienda di mobilità urbana ancora una volta non dà una risposta chiara ai problemi sul tappeto.

Riunione questo pomeriggio in Prefettura, presieduta dalla Vice Prefetto Maria De Feo, con  sindacati e Comune di Benevento in presenza, Azienda in video conferenza: ma il confronto non ha dato esiti. Il futuro immediato ed anche quello a medio termine della Trotta Bus resta nebuloso e quindi i malumori crescono e lo stato di agitazione del personale permane. L’Azienda in video conferenza non avrebbe dato le rassicurazioni richieste e sugli stipendi arretrati non v’è alcuna certezza. I ritardi nei pagamenti sono stati coperti dall’Amministrazione questo mese, ma proprio questo sostituirsi all’Azienda da parte dell’Ente pubblico che commissiona il servizio in città non lascia tranquilli nè i lavoratori né i sindacati Cgil, Cisl, Uil e Ugl. 

Peppe Anzalone della Cgil, al termine della riunione, ha sottolineato: “L’incontro ha avuto esito negativo. Aspettiamo gli impegni dell’azienda che però continua a non mantenerli. Ai lavoratori non viene riconosciuto un diritto sacrosanto, lo stipendio. L’Azienda deve rispettare i lavoratori, se non avverrà saremo pronti allo sciopero. I dipendenti sono stanchi di vedersi calpestati i propri diritti. Noi non ci fidiamo più. Gli ultimi accordi sottoscritti con la società sono atti calpestati e sono passati solo tre mesi. Trotta ha un contratto di servizio e deve pagarli i dipendenti”.

Cosimo Pagliuca della Uil ha aggiunto: “L’azienda non ci ha soddisfatto. L’assessore Ambrosone ci è stato vicino. Ma l’azienda deve rispettare le date. Siamo stanchi di essere continuamente raggirati”.

Francesco Codella della Cisl  ha attaccato: “per l’ennesima volta sono stati presi in giro dall’Azienda. Non è la prima volta che l’azienda promette e poi non mantiene gli impegni. Chiediamo rispetto”.     

L’assessore comunale Luigi Ambrosone dal canto suo ha detto: “Noi del Comune abbiamo perfezionati gli accrediti. A fine anno terminerà il contratto di servizio e vedremo cosa accadrà. Per gli inizi del prossimo anno daranno a questa città il nuovo gestore per il tpl. Siamo sereni. Noi ci siamo sostituti per qualche inadempienza. Siamo vicino ai lavoratori garantendo alla città continuità per quei servizi minimi”.