- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Verona – Secondo gol in campionato per Alessandro Tuia che sul finire della prima frazione buca Nardi con un preciso stacco di testa e completa la rimonta giallorossa. Il centrale romano ha parlato al termine del match ha analizzato la sfida ai microfoni di Dazn mostrando tutta la sua felicità.

Abbraccio – “A fine gara ci siamo abbracciati tra difensori perché sapevamo che oggi avremmo avuto un compito particolarmente difficile, contro calciatori con grandi trascorsi in serie A. Siamo felici, ho gioito tanto per il gol ma ho provato anche molto sollievo quando ho capito che non avevo fatto autogol. Il mio colpo di testa per fortuna è andato a infrangersi sul palo. E’ stata una partita molto difficile, torniamo a casa soddisfatti”. 

Compattezza – “Oggi hanno segnato due difensori, ma il discorso è lo stesso. Gli attaccanti e i centrocampisti sono i primi a darci una mano, oggi abbiamo dato noi una mano a loro. Il presidente? Quando viene in panchina ci dà sempre uno stimolo in più. Non ci lascia mai, è legatissimo alla squadra e al gruppo. Non possiamo chiedere di più”.

Inzaghi – “Il mister è lo stesso di quando giocava. Pensa sempre alla partita successiva, ci fa affrontare ogni impegno come se non avessimo alcun punto di vantaggio. Interpretiamo le partite come se fossimo ultimi in classifica, questo forse è il nostro segreto. Ora la testa va all’Ascoli perché vogliamo continuare a vincere. I record fanno anche bene, ma se non li abbini a un obiettivo finale non servono a niente. E noi quell’obiettivo vogliamo raggiungerlo”.