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Benevento – E’ stato presentato questa mattina, presso la sala conferenze dell’azienda ospedaliera “G.Rummo”, il protocollo d’intesa siglato da ospedale e Asl di Benevento per attivare e promuovere gli screening per la prevenzione del tumore al colon retto tra la popolazione del Sannio compresa tra i 50 e i 74 anni. “Stiamo dando attuazione – ha dichiarato il direttore generale dell’azienda sanitaria locale, Franklin Picker – alla Rete Oncologica, secondo quelle che sono le direttive impartite dalla regione Campania. Gli screening oncologici sono ricompresi tra le prestazioni essenziali cui il cittadino ha diritto e, pertanto, contribuiscono a determinare i Lea.

Attraverso la collaborazione con l’ospedale Rummo saremo in grado non solo di effettuare l’indagine, ma pure di chiudere il cerchio diagnosi-terapia garantendo i tre livelli di assistenza e migliorando la qualità dell’offerta sanitaria”.  “Fino a ora – ha aggiunto il direttore generale dell’azienda ospedaliera Rummo, Renato Pizzuti – non era stato possibile essere incisivi sulla prevenzione per le esigue risorse che avevamo a disposizione.

Ma insieme le cose cambiano: possiamo finalmente rendere efficiente il sistema salute”. Il percorso avrà inizio con i medici di medicina generale che contatteranno i propri pazienti invitandoli a ritirare il kit per il test. Seguiranno, poi, varie comunicazioni fino all’assistenza diagnostica ed, eventualmente, quello chirurgica. Presenti anche i direttori sanitari delle due aziende: Vincenzo D’Alterio per la Asl e Mario Iervolino per l’ospedale e il dott. Bruno Daniele, direttore del dipartimento di oncologia del Rummo che ha spiegato il protocollo che verrà seguito in ambito ospedaliero.

Nella video intervista il direttore generale della Asl, Franklin Picker e il manager del Rummo, Renato Pizzuti