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Udine – La ricerca della continuità si arresta subito alla “Dacia Arena” di Udine. Dopo il pareggio con il Milan che aveva galvanizzato e caricato l’ambiente sannita, il Benevento torna a perdere contro la formazione di Oddo. I giallorossi steccano dunque la prima delle quattro finali che dovrebbero ridisegnare una classifica diversa in vista della fine di un 2017 dai due volti per la Strega. De Zerbi ci mette del suo questa volta, cancellando in un colpo solo le certezze costruite contro i rossoneri.

Il tecnico bresciano manda in soffitta il 4-3-3, optando per un inconsueto 3-4-3. Il risultato è quello di ritrovarsi sotto dopo appena cinque giri di lancette. Jankto crossa dalla sinistra, Del Pinto buca l’intervento e la deviazione di Letizia su conclusione di Barak beffa Brignoli. Il gol cancella idea e piani studiati in settimana, il Benevento accusa il colpo e l’Udinese amministra senza particolari patemi centrando subito la traversa su punizione di Adnan. La prima emozione a tinte giallorossa si registra al 21′, quando Parigini non riesce a replicare le magie con la maglia dell’Under 21 spedendo alle stelle un traversone di D’Alessandro. L’occasione più ghiotta capita però sui piedi di Puscas, il rumeno spreca incredibilmente a tu per tu di Bizzarri dopo una corta respinta del portiere argentino su conclusione di Letizia. L’Udinese sfiora il secondo gol con Larsen e lo trova a al 41′ sfruttando gli errori della premiata ditta CostaChibsah. Palla rubata da Barak al ghanese e allargata per Lasagna il cui sinistro in diagonale non da scampo a Brignoli. Prima dell’intervallo Puscas ha un’altra buona opportunità ma la fallisce.

Nella ripresa l’Udinese si limita a controllare, provando a pungere in ripartenza. Il Benevento conquista di riflesso campo ma di parate di Bizzarri neanche l’ombra. Letizia manda alto di testa da buona posizione e Memushaj ha due buona opportunità: Bizzarri respinge la prima e la seconda termina direttament in curva, vanificando l’invito di D’Alessandro. L’ex Atalanta prova allora a fare tutto da solo poco dopo la mezz’ora ma l’esito non è quello sperato. I cambi di De Zerbi non riescono a rivitalizzare la Strega e nel finale Armenteros non centra la porta su una punizione a due in area friulana. Adesso per il Benevento ci sarà una partita in meno e l’obbligo di portare a casa il massimo nelle tre gare che mancano al termine del girone di andata per non salutare in un colpo solo il 2017 e la serie A. Quest’ultima con largo anticipo.

Udinese-Benevento 2-0

Marcatori: 5’pt Barak, 41’pt Lasagna

Udinese (3-5-2): Bizzarri: Larsen, Danilo, Nuytnick; Widmer, Jankto (37’st Ingelsson), Fofana (10’st Balic), Barak, Adnan; Lasagna; Maxi Lopez (19’st De Paul). A disp.: Scuffet, Borsellini, Bochniewicz, Pezzella, Pontisso, Halfredsson, Balic, Ryder Matos, Perica. All.: Massimo Oddo

Benevento (3-4-3): Brignoli; Antei (29’st Ciciretti), Djimsiti, Costa; D’Alessandro, Chibsah (26’st Gyamfi), Del Pinto, Letizia; Memushaj, Puscas, Parigini (10’st Armenteros). A disp.: Belec, Di Chiara, Venuti, Gravillon, Viola, Kanoutè, Coda, Brignola. All.: Roberto De Zerbi

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Assistenti: Giorgio Schenone di Genova e Giacomo Paganessi di Bergamo

Quarto uomo: Luigi Nasca di Bari

Var: Maurizio Mariani di Aprilia / AVar: Juan Luca Sacchi di Macerata

Ammoniti: Jankto per l’Udinese, Costa e Gyamfi per il Benevento