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Benevento – I temi dell’unità delle rappresentanze sindacali e della lotta per il lavoro che non c’è sono stati al centro della manifestazione indetta per festeggiare i 70 anni dalla nascita del sindacato dell’ Ugl fortemente voluta dal Segretario Generale Francesco Paolo Capone.

Il Segretario provinciale Alberto Lombardi, nel ricordare stamani ruolo, funzione ed impegno della sigla sindacale in questi decenni di presenza anche nelle aree interne sannite, ha voluto evitare toni celebrativi e ha invece messo in stretta correlazione il problema della vera e propria emergenza sociale della disoccupazione soprattutto giovanile con la necessità di avviare nuovi strumenti di iniziativa e di pressione nei confronti del mondo istituzionale ed economico-imprenditoriale.

“Ho sempre cercato l’unità del Sindacato, ma non ho trovato molta solidarietà su questo punto da parte delle altre sigle sindacali. Eppure il tema della mancanza di lavoro è di tale vastità da richiedere il più ampio fronte di lotta – ha dichiarato LombardiÈ necessario istituire un Tavolo istituzionale di crisi per affrontare una volta per tutte il problema del lavoro”.  Il Segretario provinciale, comunque, passando ad esaminare lo stato di salute della UGL nel Sannio, ha sottolineato con soddisfazione che ormai si contano 1.800 iscritti: “E’ il dato più alto mai registrato dalla UGL sannita”, ha chiosato.

L’iniziativa ha quindi riscosso un successo lusinghiero e nell’occasione è stata  svolta  anche una ricognizione dell’attività svolta nell’ultimo  anno, durante il quale, grazie a un ottimo lavoro di squadra, il sindacato si è aperto alle vertenze in difesa dei diritti dei lavoratori viene riconosciuta come l’unica e seria tutela nel mondo delle imprese e delle professioni.