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Si è svolto all’Università del Sannio il kickoff meeting del progetto NATO Advanced technologies for Physical Resilience Of cRitical Infrastructures (APRIORI). Hanno partecipato studiosi provenienti da Moldova, Lettonia, Slovacchia e Italia.

Il Progetto è stato approvato nell’ambito dei progetti Multi-Year del programma NATO Science for Peace and Security (SPS). Il programma NATO SPS ha l’obiettivo di promuovere il dialogo e la cooperazione tra paesi membri della NATO e paesi partner, basati sulla ricerca scientifica, sull’innovazione tecnologica e lo scambio di conoscenza.

Il Progetto APRIORI nasce dalla nuova consapevolezza, maturata dopo i recenti eventi che si sono verificati a livello mondiale (pandemia, guerra in Ucraina e sue ricadute sull’Europa, eventi estremi causati dal cambiamento climatico) che le infrastrutture critiche di un paese debbano essere resilienti rispetto ad eventuali minacce che possano provenire da eventi naturali o provocati dall’uomo. Le infrastrutture critiche sono parte dell’infrastruttura nazionale di un paese e la loro distruzione o interruzione a causa di fattori di crisi ha effetti avversi sulla qualità delle funzioni sociali ed economiche dello stato, e quindi sulla qualità della vita dei cittadini, in termini di protezione, salute, sicurezza, proprietà e ambiente. La resilienza delle infrastrutture critiche è un concetto collegato alla capacità di un sistema di eseguire le sue funzioni critiche, anche in eventi di azioni dirompenti, come eventi naturali, accidentali o malevoli.

Il progetto APRIORI ha l’obiettivo di proporre soluzioni innovative nella direzione di perseguire tre specifiche azioni: – Pianificazione e training: in questo ambito saranno affrontate le procedure per la valutazione della resilienza delle infrastrutture critiche, per l’identificazione delle debolezze e per la proposta di iniziative per rafforzare la resilienza; – Monitoraggio e identificazione delle minacce: in questo ambito saranno trattate tecnologie per il monitoraggio delle infrastrutture per la rilevazione e l’identificazione delle minacce, con una particolare attenzione al monitoraggio delle reti di telecomunicazione e ai servizi di localizzazione; – Modellazione e analisi dei rischi: in questo ambito, il progetto intende analizzare le tecnologie per la modellazione delle infrastrutture, di scenari di minacce e del loro impatto sulle infrastrutture. Partner del progetto: Università degli Studi del Sannio, Italy – Luca De Vito NATO, Country Program Director State University of Moldova, Moldova – Veaceslav Sprincean, NATO Partner Country Program Director Università di Cassino e del Lazio Meridionale, Italy – Erika Ottaviano Riga Technical University, Latvia – Maksims Feofilovs University of Žilina, Slovakia – Zdenek Dvorak.