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Benevento – Le differenze tra sistema retributivo econtributivo, il calcolo pensionistico e il “glossario previdenziale” sono i temi di cui i relatori  Walter e Massimo Corona hanno parlato ieri nell’ambito del secondo appuntamento dei Salotti finanziari, un ciclo di incontri – il cui collante è, per l’appunto, l’alfabetizzazione finanziaria di base – che questa volta  ha fatto tappa a piazza Guerrazzi, nell’aula Rossa dell’Università degli Studi del Sannio. Una video intervista dal taglio satirico, realizzata nel centro storico di Benevento e proiettata a pochi minuti dall’inizio dell’incontro, è stata lo spunto con il quale i due consulenti finanziari hanno voluto evidenziare le difficoltà che le persone riscontrano anche di fronte a semplici domande sul sistema pensionistico, spiegando poi perché una maggiore padronanza di questi temi può avere delle importanti ricadute sul proprio benessere finanziario. “Siamo una popolazione che invecchia in un momento storico in cui l’aspettativa di vita si allunga e questo, oltre alla disoccupazione, è il motivo per cui le casse dell’Inps sono in rosso”, ha detto Massimo Corona prima di far presente alla platea che con l’introduzione del contributivo si è raggiunto un equilibro ma che esso è tuttavia  molto precario poiché il nostro è un sistema a ripartizione nel quale i contributi dei lavoratori, che sono sempre meno e sempre più precari, servono a pagare le pensioni di chi non è più in attività lavorativa.

Nella parte conclusiva del seminario, che ha goduto del patrocinio dell’Università degli Studi del Sannio, si è invece passati alla simulazione di un vero e proprio calcolo pensionistico.