- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

 

Benevento – Giornata importante questa mattina per l’ospedale San Pio di Benevento. La struttura si è arricchita di nuove installazioni, spazi di ricovero e strumentazioni d’intervento clinico che sono state inaugurate dal presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, venuto in città per una serie di appuntamenti in materia di dotazioni sanitarie.

Il nosocomio sannita ha conquistato nuove opzioni e offrirà nuovi servizi in grado di farne un nosocomio all’avanguardia. Il Direttore Mario Ferrante ha accolto il Presidente De Luca e le autorità civili e militari per questa importante giornata. Presente il sindaco Clemente Mastella, il vice presidente della provincia Nino Lombardi e numerosi sindaci. Con Ferrante presente anche il direttore dell’Asl Gennaro Volpe. Quest’ultimo ha sottolineato come l’ente sia pronto per le vaccinazioni  degli studenti in vista del prossimo anno scolastico: se ne  discuterà già in una riunione in Regione e ha parlato dei prossimi ospedali di comunità.

Ferrante intervenendo nella sala Conferenze dell’Ospedale ha detto: “Ci troviamo in una posizione di grande crescita. Avere 600 posti letto come ospedale delle aree interne è un ottimo risultato. Abbiamo quasi  gli stessi l posti letto dell’Ospedale del Mare. Abbiamo effettuato in un mese già 25 interventi con la robotica  di ultima generazione. Siamo diventati polo d’attrazione fuori regione. Il malato trova a casa propria quello che potrebbe fare altrove. Anche la risonanza magnetica di ultima generazione, tac di ultima generazione ristrutturato completamente l’anatomia patologica. Era in una situazione  penosa. Gli 80 posti ulteriori al Padiglione Moscati pronti per fine anno, è una gran bella notizia”.

Per quanto riguarda l’Ospedale di Sant’Agata de’ Goti verrà istallata una nuova tac, con una struttura di lungo degenza e di riabilitazione per uno snodo per l’Ospedale San Pio di Benevento. Il direttore Volpe, presente questa mattina, ha parlato dell’andamento della campagna vaccinale: “I giovani sono il nostro ultimo miglio. Da 50 anni in su ormai abbiamo raggiunto come vaccinazione  siamo arrivati al 90% della popolazione. Abbiamo dei problemi per quanto riguarda i giovani.  E’ lento sono poche le persone che si stanno avvicinando. Andiamo per piccoli passi, di più non possiamo fare. Per le scuole è previsto un piano regionale. Faremo una riunione per arrivare direttamente ai giovani, più che altro ai genitori. Entro fine luglio finiremo le seconde dosi e ad agosto a via Minghetti  sarà una nuova struttura territoriale, quella presente attualmente sarà demolita. Abbiamo già individuato i prossimi ospedali di comunità”. Volpe non ha dimenticato gli screening oncologici che spera possano proseguire sin dal prossimo mese di settembre.

In conclusione ha parlato Vincenzo De Luca. Il Presidente ha riconosciuto come il lavoro svolto a Benevento sul Covid sia stato straordinario. “Il personale sanitario è allo stremo ma ha fatto di tutto per combattere contro la pandemia ed entro novembre saranno inoculate oltre 9 milioni di dosi di vaccino tra prima e seconda dose. Ma c’è un 15% della popolazione che non intende vaccinarsi. E’ stato un anno e mezzo  difficile con un personale stressato e in qualche realtà arrivati allo stremo delle forze. Abbiamo sentito la fatica.  Ma ora non dobbiamo ne distrarci. Dobbiamo immunizzare oltre 4 milioni di cittadini. Le varianti però sono fonte di preoccupazione e l’apertura dell’ anno scolastico può diventare una vera bomba perciò per metà settembre dobbiamo aver completato la vaccinazione  a tutti gli studenti altrimenti può diventare un vettore di contagio. Il lavoro deve continuare come resterà l’ obbligo di mascherina  sia al chiuso che all’ esterno. Questo dobbiamo farlo perché la Campania nel mese di agosto vede l’arrivo di numerosissimi turisti ed emigranti che tornano nelle terre di origine. la circolazione del virus può far paura. Purtroppo abbiamo visto l’11 luglio a Wembley scene terribili di decine di migliaia di persone senza mascherine. Non a caso sono stati puniti, perchè Dio c’è. Ma è preoccupante anche quello che è successo in Italia per i festeggiamenti. Temo che tra tre settimane ci renderemo conto della gravità dell’accaduto”. Il presidente De Luca si è detto preoccupato per il territorio partenopeo sul fronte contagi: “A Napoli tenere occhi aperti. Sono fiducioso ma bisogna essere consapevoli dei problemi. Si uscirà dalla pandemia solo se saremo tutti responsabili. Dobbiamo essere tedeschi nei nostri comportamenti”.

De Luca al ‘San Pio’: “Tra i migliori 4 ospedali, tanti investimenti nel Sannio”