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L’emergenza idrica che sta colpendo la Campania in questi ultimi tempi non risparmia neppure i comuni del comprensorio vitulanese. Acqua a gocce, a filo, oppure rubinetti completamente asciutti fanno salire la tensione tra i cittadini.  “La mattina i rubinetti rumoreggiano praticamente a vuoto, la notte scende un sottile filo d’acqua che riesce a malapena a riempire il serbatoio di casa” dicono alcuni abitanti di Cautano. La pressione dell’acqua è praticamente a zero. “Così non si può vivere – denunciano a Tocco Caudio – l’acqua non arriva più nemmeno di notte. Se vogliamo bere, cucinare o lavarci, siamo costretti a comprarla e farcela portare con le autobotti”. E i provvedimenti transitori non riescono a placare l’ira dei residenti: “E’ sempre la stessa storia da anni, non ce la facciamo più. Ci bombardano di promesse in campagna elettorale e poi nessuno fa niente; è dovere di coloro che amministrano il territorio garantire la tutela, conservazione e valorizzazione di queste risorse”.  

Un problema ribadito anche dalla Regione Campania, che in una lettera ha spiegato l’aggravamento dell’emergenza idrica che stanno subendo alcune zone, annunciando provvedimenti straordinari, come la chiusura delle condotte la notte, per cercare di non sprecare le risorse d’acqua:
A causa del severo e perdurante decremento della capacità di alimentazione di tutte le fonti disponibili, nonché dell’impossibilità di attingere da altre fonti, si porta a conoscenza che la carenza idrica che sta interessando la nostra Regione ha subito un ulteriore aggravamento. I dipendenti regionali stanno provvedendo ad effettuare la chiusura notturna dei serbatoi isolani di propria competenza, per tentare di recuperare il più possibile i livelli di accumulo”.