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Venezia – La Strega ai piedi di Bandinelli, o meglio al piede sinistro del centrocampista, autore a Venezia di due reti e di un assist nel successo per 3 a 2 del Benevento. Bucchi può dunque festeggiare la prima vittoria da allenatore giallorosso espugnando il “Penzo”, non senza qualche difficoltà.

Partenza veemente del Venezia nei primi minuti, il Benevento controlla e con il passare del tempo inizia a prendere possesso della metà campo avversaria. La prima vera occasione capita infatti sui piedi di Coda che controlla in area, si gira e calcia di poco sul fondo alla sinistra di Lezzerini. La formazione di Bucchi sembra avere una marcia in più e solo una perfetta diagonale di Domizzi cancella il possibile gol del vantaggio dai piedi di Ricci, servito da Coda. Il Venezia si rende pericoloso per la prima volta al 18’. Maggio regala una punizione dal limite ai lagunari atterrando Di Mariano, Bentivoglio prova a sorprendere Puggioni facendo passare il pallone sotto la barriera ma il portiere è attento. La risposta sannita arriva quattro minuti dopo: Maggio per Coda, ottimo gioco di sponda dell’attaccante per Viola che non trova il bersaglio grosso di un nulla con una conclusione a giro. La supremazia sannita trova il giusto premio al 25’ quando Ricci crossa dal fondo dalla destra, sul secondo palo il sinistro al volo di Bandinelli spezza l’equilibrio. I padroni di casa hanno una scossa intorno alla mezz’ora, davanti a Puggioni si accendono diverse mischie che la retroguardia beneventana neutralizza non senza qualche affanno. L’arma più pericolosa per gli uomini di Vecchi resta il destro su palla inattiva di Bentivoglio: l’ex Juventus costringe Puggioni alla parata in tuffo. E’ invece vano il tuffo di Lezzerini allo scadere della prima frazione sul missile di Bandinelli: palo e gol per il raddoppio della Strega.

Nella ripresa la musica cambia immediatamente. Di Mariano lavora un gran pallone sulla destra servendo di tacco Garofalo, traversone dell’esterno e colpo di testa di Pinato, miracolo di Puggioni che non può nulla sul tap in di Geijo. Uno schiaffo che ridesta il Benevento. Due giri di lancette dopo le misure di vantaggio tornano a essere due. Bandinelli crea scompiglio in area veneziana, palla al rimorchio per Tello e piatto destro di precisione all’angolino. Al 10’ Geijo ha la palla della doppietta, l’attaccante calcia sull’esterno della rete. E’ solo questione di tempo per il Venezia. E’ il 21’ quando Maggio sbaglia il piazzamento e stende Di Mariano in piena area. L’arbitro evita il secondo giallo al terzino e concede il rigore che Citro, entrato da poco, trasforma. L’inerzia della gara è nuovamente ribaltata, il Venezia crede nella rimonta venendo però graziato da Del Pinto che conclude centralmente da posizione centrale. Vecchi getta nella mischia tutte le sue bocche da fuoco, il più pericoloso risulta essere Marsura che, in due occasioni, sfiora l’incredibile rimonta.

Venezia-Benevento 2-3

Reti: 25’pt Bandinelli, 44’pt Bandinelli, 4’st Geijo, 6’st Tello, 22’st Citro (rig.)

Venezia (3-5-2): Lezzerini; Andelkovic (41’st Zigoni), Modolo (31’st Marsura), Domizzi; Bruscagin, Falzerano, Bentivoglio, Pinato (12’st Citro), Garofalo; Geijo, Di Mariano. A disp.: Facchin, Vicario, Coppolaro, Suciu, Segrè, Cernuto, Zampano, Migliorelli, Vrioni. All.: Stefano Vecchi

Benevento (4-3-3): Puggioni; Maggio, Volta, Billong, Letizia; Tello (25’st Del Pinto), Viola, Bandinelli; Improta (35’st Buonaiuto), Coda (31’st Asencio), Ricci. A disp.: Montipò, Gori, Sparandeo, Antei, Di Chiara, Gyamfi, Insigne, Goddard, Volpicelli. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Gianluca Aureliano di Bologna

Assistenti: Gianluca Sechi di Sassari e Marcello Rossi di Novara

Quarto Uomo: Stefano Lorenzin di Castelfranco Veneto

Ammoniti: Maggio, Ricci, Asencio per il Benevento, Modolo, Domizzi per il Venezia

Note: campo da gioco in discrete condizioni. Spettatori 3.529 (di cui 1.721 abbonati), per un incasso di € 29.155,97. Recupero: 2’pt, 5’st