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Verona – Nessuna gita, nessuna scampagnata. Il Benevento non si lascia distrarre dall’aria di festa e non si lascia condizionare dal passo falso con il Palermo. I giallorossi rialzano subito la testa espugnando il “Bentegodi” di Verona con una tripletta di Massimo Coda. Un successo dall’elevato specifico quello ottenuto dalla Strega. La formazione di Bucchi si aggiudica uno scontro diretto, allontana in maniera definitiva gli scaligeri e blinda almeno il quarto posto, traguardo minimo in questo finale di stagione. Adesso il calendario si farà più “morbido” per i sanniti che potranno vivere con tranquillità le ultime quattro gare, iniziando a prepararsi per i play off.

La partita – Niente doppio centravanti per lo squalificato Grosso, l’ex tecnico del Bari si affida a Pazzini in avanti con ai lati Matos e Lee. Niente cambi, invece, per Bucchi. L’allenatore del Benevento conferma per la terza volta lo stesso undici, affidandosi agli uomini schierati contro Perugia e Palermo.

Lunga fase di studio, nella quale sono i padroni di casa a lasciarsi preferire soprattutto sull’out destro dove Matos mette in seria difficoltà Improta. La prima vera occasione capita però agli ospiti. Armenteros si presenta davanti a Silvestri ma riesce a centrare il portiere scaligero. Peggio dello svedese fa Ricci che sulla respinta manda incredibilmente a lato a porta vuota. La sfida resta gradevole ma non si infiamma. Poco dopo la mezz’ora è ancora Ricci a rendersi pericoloso. Il ragazzo scuola Roma fa fuori due avversari sulla destra, rientra e calcia alto di poco con il sinistro. Un minuto dopo Coda elude il fuorigioco facendosi però rimontare da Dawidowicz nella sua corsa verso Silvestri. Il Benevento mette sempre in apprensione il Verona quando attacca ma nel finale di primo tempo gli scaligeri si fanno vedere dalle parti di Montipò. Traversone di Danzi sul secondo palo, Pazzini di testa spedisce fuori in tuffo. Ci prova anche Zaccagni dalla distanza, conclusione a fin di palo. Nel momento migliore dei gialloblu, la Strega passa. Lo stop sbagliato di Armenteros si trasforma in un assist per Coda, il bomber di Cava de’Tirreni non ci pensa due volte e con un bolide di sinistro fredda Silvestri. Il Benevento è avanti all’intervallo.

Al ritorno in campo Bucchi presenta subito una novità, togliendo Improta e mettendo Letizia sulle tracce di Matos. Al primo affondo i giallorossi trovano anche il raddoppio sfruttando la svista di Lanotte di Barletta. Sponda di testa di Armenteros, Coda insacca in fuorigioco ma l’assistente non ravvisa irregolarità convalidando la doppietta dell’attaccante giallorosso. Il Verona prova a rientrare in partita con una punizione di Vitale che fa correre un brivido lungo la schiena di Montipò. Al 13′ il portiere sannita si distende sulla destra ma non può far altro che ammirare sfilare sul fondo il diagonale di Faraoni. Sono i padroni di casa a fare inevitabilmente la partita, lo squalificato Grosso ordina l’ingresso di Di Gaudio per Matos e su azione d’angolo Montipò deve distendesi per sventare un pericolo. Bucchi perde Bandinelli per infortunio, dentro Buonaiuto; i padroni di casa ci provano con Laribi per Lee. E’ Zaccagni però a sprecare una buna opportunità, spedendo in curva un rigore in movimento. E’ l’ultima giocata del ragazzo di Cesena, richiamato in panchina per Henderson anziché per Di Carmine. Più che il Verona è allora il Benevento a rendersi pericoloso con Tello che costringe Silvestri alla deviazione in angolo. In pieno recupero la Strega appone anche il punto esclamativo sul suo successo. Coda, con l’assenso di Viola, si regala una tripletta trasformando il rigore concesso per fallo di Dawidowicz su Buonaiuto.

Verona-Benevento 0-3

Reti: 45’pt Coda, 2’st Coda, 49’st Coda (rig.)

Verona (4-3-3): Silvestri; Bianchetti, Dawidowicz, Marrone, Vitale; Faraoni, Danzi, Zaccagni (32’st Henderson); Matos (16’st Di Gaudio), Pazzini, Lee (24’st Laribi). A disp..: Berardi, Ferrari, Munari, Di Carmine, Colombatto, Balkovec, Crescenzi, Tupta, Almici. All.: Fabio Grosso (squal.)

Benevento (4-3-1-2): Montipò; Maggio, Antei, Caldirola, Improta (1’st Letizia); Del Pinto (11’st Tello), Viola, Bandinelli (24’st Buonaiuto); Ricci; Coda, Armenteros. A disp.: Gori, Di Chiara, Volta, Costa, Gyamfi, Insigne, Goddard, Crisetig, Vokic. All.: Cristian Bucchi

Arbitro: Luigi Nasca di Bari

Assistenti: Luigi Lanotte di Barletta e Damiano Margani di Latina

Quarto Uomo: Luigi Pillitteri di Palermo

Ammoniti: Danzi, Pazzini per il Verona, Del Pinto, Ricci per il Benevento

Note – Angoli: 10-2 per il Verona. Fuorigioco: 0-3 per il Benevento. Recupero: 0’pt, 5’st