- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Sulla ruota di Verona, il Benevento ha già fatto l’en plein in campionato. Nelle tre occasioni in cui la Strega ha messo piede al “Bentegodi” si sono verificati tutti i possibili scenari. Una serie aperta nella stagione 2016/17 dai giallorossi di Marco Baroni, nell’anno in cui scaligeri e sanniti salirono a braccetto in serie A. Un faccia a faccia senza vinti ne vincitori: 2-2 al novantesimo, con il Benevento raggiunto al fotofinish da un calcio di rigore trasformato da Romulo. Il tecnico fiorentino ebbe meno fortuna (per usare un eufemismo) l’annata successiva. Tra le nove partite alla guida della Strega nel massimo campionato figura anche quella esterna con il Verona. Una sconfitta di misura, una gara decisa ancora una volta da Romulo e che segnò definitivamente il destino di Baroni (esonerato dopo la seguente sconfitta con la Fiorentina). Tre punti che non bastarono ai veneti per evitare la retrocessione e le due squadre si ritrovarono a duellare anche nel campionato successivo. La terza volta, però, fu quella buona. Un Benevento Hispanico riuscì a espugnare per la prima volta il “Bentegodi“. Decisiva la tripletta di Massimo Coda che consegnò l’intera posta in palio nelle mani dei giallorossi di Cristian Bucchi. Si portò a casa il pallone l’attaccante di Cava de’Tirreni ma, nonostante i tre punti servirono per blindare il terzo posto, ai play off a fare festa fu proprio il Verona. Dopo un anno di ‘tregua‘ torna dunque a riproporsi il confronto tra veneti e campani e domani sera servirà una Strega in salsa hispanica per lasciarsi alle spalle l’eliminazione in Coppa Italia e per tornare a fare punti in campionato.