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Benevento – A distanza di due giorni il presidente dell’Hellas Verona, Maurizio Setti, è tornato a parlare della sfida che ha visto la sua squadra soccombere al Ciro Vigorito contro il Benevento: “Non accetto una sconfitta come quella di mercoledì – ha detto il numero uno della società scaligera ai microfoni di Tele Arena – per questo ho deciso di mandare la squadra in ritiro ad oltranza e se si continua così li tengo lì fino a giugno”. Parole forti che fanno il paio con le scuse elargite ai tifosi: “Non posso accettare una prestazione simile per noi, per la città e soprattutto per quei 130 tifosi che sono venuti fino a Benevento per sostenerci e tifare. Abbiamo buttato via delle opportunità ma il campionato ci dice che siamo ancora lì, a quattro punti dalla salvezza”. 

Setti ha poi parlato anche di Fusco, il direttore sportivo che ha rassegnato le dimissioni al termine del confronto con la Strega: “Sono state un grande rammarico per me. Si sente tradito dai giocatori, l’ho visto molto deluso ma la sua non è una fuga. Ha insultato i calciatori negli spogliatoi si è anche spaccato un piede, rimettendoci oltre che la faccia anche i soldi. Se credo ancora alla salvezza? Sì. Sono abituato a lottare e fino all’ultimo ci credo. Sicuramente non passa dalle prestazioni di Benevento. Dobbiamo giocarcela con dignità e sacrificio”.