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Prosegue il lungo viaggio burocratico-giudiziario che il Comune di Benevento e il Benevento calcio stanno compiendo più o meno ‘a braccetto’, già da un bel po’, per dirimere l’annosa questione del ‘dare e avere’ tra ente e società sportiva, in merito all’utilizzazione dello stadio ‘Ciro Vigorito’. Questo pomeriggio c’è stata un’altra tappa di quel viaggio che dapprima è iniziato tra un rimbalzo di richieste reciproche e poi è perfino giunto nelle aule del Tribunale cittadino dove è stato instaurato un giudizio, inizialmente promosso dal Comune per richiedere “il mancato saldo dei canoni concessori pregressi dal 2007 a oggi (280 mila euro), delle utenze relative alle forniture di acqua, luce e gas (685 mila euro), della Tari (241 mila euro), più ulteriori 110 mila euro per i canoni della struttura in forza della nuova convenzione stipulata a luglio 2020, il tutto per un totale di un milione e 290 mila euro” con il sodalizio giallorosso che, a sua volta, ha avanzato all’ente la richiesta del rimborso di 4,2 milioni di Euro a titolo di rimborso per “le spese relative ai lavori di ammodernamento necessari alle varie iscrizioni ai campionati effettuati partire dal 2007”.

Insomma, un labirinto di fatture, norme, regolamenti dal quale non è semplice uscire e per il quale il giudice civile investito della questione, Gerardo Giuliano, ha nominato quale perito l’ingegnere 75enne Gerardo Marco Di Pietro, nativo di Cerignola ma residente a Napoli, già dirigente (in quiescenza) del Comune di Napoli, docente della Scuola regionale di Protezione Civile e in vari master della facoltà di Ingegneria della «Federico II», consulente della Procura della Corte dei Conti, esperto del Consiglio superiore dei lavori pubblici, Ctu e arbitro tra società, privati ed enti pubblici in decine di contenziosi milionari.

Ebbene, anche alla luce di questa nomina e delle operazioni peritali che ci saranno per sancire il ‘dare-avere’ finale, oggi pomeriggio presso la sede dell’assessorato ai servizi sociali del Comune di Benevento, dov’è ubicato anche l’ufficio sport, si sono incontrati gli avvocati delle parti in causa. Per il Comune c’era l’avvocato Vincenzo Catalano e per il Benevento calcio c’era l’avvocato Teodoro Reppucci del Foro di Avellino.

L’incontro è stato interlocutorio e si è concluso con un nulla di fatto sostanziale, ma con una strada aperta verso una possibile transazione conciliativa. La tortuosa via continuerà ad essere percorsa, anche a stretto giro, con un nuovo appuntamento tra le parti già fissato nell’immediato post Natale. I due legali, nelle prossime ore, presenteranno ai rispettivi referenti, il sindaco Mastella ma ancor più i dirigenti comunali, e dall’altro al presidente Oreste Vigorito, le risultanze dell’incontro con le reciproche aperture al dialogo per trovare una soluzione transattiva. Quindi dai due vertici (amministrativo e societario) dovrà giungere l’eventuale ok definitivo all’accordo stragiudiziale che poi potrà anche essere ratificato dinanzi al Giudice, ma eventualmente prima che il Consulente Tecnico d’Ufficio del Tribunale compia il suo lavoro, perché dopo che lo avrà fatto, forse sarà troppo tardi per un accordo conciliativo e si procederà con sentenza alla definizione della vicenda.