- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Il via ufficiale al calciomercato si è ormai tradotto in pura formalità. Le trattative corrono alla velocità della luce, talmente svelte da riuscire a fuggire a qualsiasi convenzione. Il Napoli, ad esempio, ha già chiuso per Ounas; il Benevento ha fatto suoi Coda e Gravillon. La data di oggi, primo luglio, è dunque uno “start” simbolico per il passatempo dell’estate più amato dai tifosi di calcio. In attesa del via ai ritiri estivi (quelli di Napoli e Benevento partiranno il 3 e l’8 luglio), le squadre di serie A si stanno portando avanti con il lavoro. Il Milan, per citarne una, ha già chiuso ben sei colpi (alla faccia del via ufficiale…)  candidandosi a una pronta risalita ai piani alti del massimo campionato. L’Inter, altra squadra meneghina, ha realizzato quello che fino a questo momento è il colpo estivo più esoso, prelevando Skriniar dalla Sampdoria per 30 milioni. Lunedì in azzurro invece arriverà il primo acquisto di questo mercato, il già citato Ounas dal Bordeaux, che svolgerà le visite mediche a Villa Stuart prima di raggiungere i compagni.

E il Benevento? Si calcola che la Strega finora abbia speso complessivamente poco meno di 6 milioni e mezzo di euro tra riscatti, acquisti ufficializzati e trattative ormai concluse. I riferimenti non sono puramente casuali: Coda, Letizia e Belec si sono aggiunti ai riscattati Gyamfi e Chibsah, oltre ai rinnovi dei prestiti di Venuti e Puscas. Il presidente Vigorito ha più volte dichiarato di voler allestire una squadra che in A non faccia la comparsa. “Non ho mai giocato per partecipare”, ama ripetere il massimo dirigente sannita. Nella stagione più entusiasmante della storia del Benevento Calcio, l’entusiasmo della piazza è ai massimi livelli, specialmente dopo la strepitosa promozione con la vittoria dei play off di B. E a proposito di Cadetteria, ci sono altre due campane particolarmente attive sul mercato. La Salernitana, dopo aver riscattato Sprocati, ha praticamente chiuso per Paolucci. L’Avellino, dal suo canto, sogna il portiere Pinsoglio e ha già rimpinguato l’organico con Falasco, Ngawa, Di Tacchio e Rizzato. I giorni che ci separano dal 31 agosto ci diranno cosa possiamo aspettarci dalla Campania per la prossima stagione. Saranno molto intensi, voleranno via veloci, ma occorrerà affrontarli con la giusta pazienza. Se Roma, del resto, non è stata costruita in un giorno, figuriamoci un organico competitivo…