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Benevento – Primo posto con 18 punti, zero sconfitte e soltanto tre gol subiti. Il Benevento guarda tutti dall’alto verso il basso e il presidente Oreste Vigorito non nasconde la sua soddisfazione per il lavoro svolto da Filippo Inzaghi, del quale ha parlato ai microfoni di Sky Sport 24 all’interno della rubrica “Piano B”. Vigorito, ospite dell’emittente di Murdoch, ha tracciato un identikit di Super Pippo: “Ha trasferito nel ruolo di allenatore la ferocia che aveva da centravanti. Per lui non esistono le partite, esiste solo la vittoria da raggiungere con qualunque mezzo, sportivamente parlando”

Il patron giallorosso ha poi parlato del ‘metodo Inzaghi‘: “Adatta la squadra all’avversario indipendentemente dalla riconoscenza. Per lui anche il protagonista della domenica precedente, se è meno funzionale rispetto all’avversario che bisogna affrontare, si accomoda in panchina. E’ così che decide ed è un allenatore che tiene molto ai rapporti umani. Mi ha chiesto i mezzi tecnologici migliori ma vuole anche un calcio antico. Preferisce che i giocatori escano di più e stiano di meno a giocare a play station, chiusi nelle loro stanze”. 

Non mancano le regole ferree: “Vuole che i calciatori vadano a passeggio dopo cena, in modo che possano parlare tra di loro. Non ama il cellulare e perseguita i calciatori se arrivano in ritardo a pranzo. Non ero più abituato ad andare in ritiro e vedere così tanto i calciatori, prima erano chiusi sempre nelle loro stanze”. 

Infine, un retroscena dopo la sfida col Perugia: “Gli ho detto ‘mister, stia su. Altre trenta vittorie e siamo in serie A. Si faccia una risata’. L’ho detto così, per sdrammatizzare. Credo che sia nato per vivere la sua vita su un campo di calcio”.