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Milano – Oreste Vigorito ha seguito la sua squadra anche a Milano. Il presidente del Benevento, prima della sfida di campionato con l’Inter, ha parlato ai microfoni di Dazn spiegano le operazioni di mercato imbastite in questo mese di gennaio.

Llorente non l’ho mai cercato, è stato uno dei nomi apparsi sulla stampa o detti in televisione. Non si punta Llorente che ha 36 anni e poi si prende Gaich che ha 22 anni, altrimenti saremmo degli schizofrenici. Abbiamo qualche vena di follia ma non fino a questo punto. La nostra politica è cercare giovani di qualità e provare di salvare la categoria per riproporli il prossimo anno. Perché qualche calciatore non viene? Sono molti di meno rispetto a tre anni fa e questo vuol dire che siamo sulla strada giusta“.

Il Benevento, intanto, ha salutato Christian Maggio. Il difensore ha deciso di rescindere l’accordo con i sanniti e Vigorito lo ha voluto salutare: “Ci sono state delle scelte tecniche che Maggio, da grande professionista, ha accettato e ha preferito lasciare il Benevento per riproporsi o fare le sue riflessioni. La cosa certa è che è un capitano di quelli veri, ci ha dato molto dal punto di vista dell’esperienza e dell’amalgama. È andato via come quelli che lasciano un pezzo di cuore“.