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Benevento – Ci ha pensato davvero a Zlatan Ibrahimovic. Ha coltivato il sogno di vedere lo svedese vestito del giallorosso del Benevento. Oreste Vigorito ha raccontato a Sky Sport la pazza idea di mercato accarezzata nel mese di gennaio. Il numero uno della Strega, intervistato da Gianluca Di Marzio, ha rivolto uno sguardo non solo al passato ma anche al futuro che attende la sua squadra, proiettata verso il ritorno in serie A.

Ibrahimovic – “Volevo un attaccante e chiesi a Inzaghi e a Foggia se avessero ancora rapporti con Ibrahimovic. Rimasero sorpresi e mi chiesero se stessi facendo sul serio. Risposi di sì, Zlatan giocava ancora a calcio e non lo avrei di certo messo a fare le pizze. Pippo mi ha detto che non sarebbe mai venuto da noi, parliamo di un campione che vuole un mondo che giri tutto intorno a lui“.

Sagna – “Convincerlo fu molto più semplice. Il nostro obiettivo resta quello di far crescere giovani talenti“.

Inzaghi – “Aveva bisogno di un rapporto umano e da noi l’ha trovato. Rimane il nostro allenatore, anche l’anno prossimo“.

Serie A – “Dopo la retrocessione del 2018 avevamo detto che avremmo impiegato due o tre anni per tornarci di nuovo. L’idea per il futuro è di costruire un collettivo che ci faccia rimanere in A, lottando per la salvezza con grande dignità e orgoglio“.

Gattuso – “A lui sono legate due delle poche gioie che abbiamo avuto in A, la vittoria a San Siro per 1-0 e il pareggio in casa nostra con la rete del nostro portiere Brignoli. Visti i precedenti, direi che ci porta fortuna. Spero rimanga a Napoli, così il prossimo anno potremmo toglierci qualche soddisfazione nel derby“.

Messi – “Appartiene a un calcio non mio, mi godo i miei calciatori. I napoletani hanno sempre avuto la passione per gli argentini. Maradona, prima ancora Sivori. Per questo non mi meraviglia vedere maglie del Barcellona in giro per la città“.