- Pubblicità -
Tempo di lettura: 2 minuti

Verona – Su il sipario su ‘Verso’, la nuova ed esclusiva linea delle Cantine La Fortezza. La presentazione in anteprima dei prodotti si è svolta quest’oggi a Verona, nell’ambito di Vinitaly, alla presenza dei giornalisti di settore Luciano Pignataro e Pasquale Carlo, che hanno fatto compagnia alla Managing Director, Antonella Porto, e all’enologo della Cantina, Vittorio Festa

La linea – che sarà in commercio dal prossimo mese di ottobre – si compone di quattro prodotti d’eccellenza: il bianco Suarè, generato da fiano, greco e aglianico vinificato in bianco con un leggero passaggio in legno che fa un vino strutturato, corposo, con un sentore spiccatamente minerale e salino; il rosso Truman, una fusione di aglianico, piedirosso e camaiola per un risultato pieno, elegante e avvolgente. Ci sono poi i due spumanti: il Tremièn, realizzato con uve di Fiano, Falanghina e Aglianico vinificato in bianco e l’Ussiè, un rosé ottenuto da uve di Fiano, Falanghina e Aglianico. Entrambi sono realizzati utilizzando il metodo classico con una raccolta delle uve che avviene tra l’ultima decade di agosto e la prima settimana di settembre.

“La denominazione ‘Verso’ ha un duplice significato – spiega Antonella Porto -. Indica la consapevolezza raggiunta da parte dell’azienda e l’intenzione di voler fare un passo avanti. Ogni etichetta, inoltre, riporta i versi di una poesia legata strettamente al duro lavoro nei campi che è alla base della produzione vinicola”

“La Campania negli ultimi anni si è molto caratterizzata per vini derivanti da uve mono-vitigno perdendo un po’ la tradizione del vino territoriale – ha dichiarato Luciano Pignataro –  Siccome il Sannio rappresenta il 64% della produzione campana, l’idea maturata dall’azienda è stata quella di mettere insieme le caratteristiche delle diverse uve per creare una linea innovativa”.

Soddisfatto il commento dell’enologo Vittorio Festa: “Ringrazio chi ha lavorato e lavora in modo frenetico in cantina, questo è un bellissimo lavoro di squadra che ci lascia molto soddisfatti. L’uva è stata selezionata in maniera ossessiva per garantire la massima qualità. Non usiamo nessun tipo di additivo, è bene sottolinearlo perché è un aspetto molto importante a nostro avviso. L’intenzione è quella di rendere omaggio al territorio e alla sua straordinaria tradizione vitivinicola”.