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Benevento – Una squadra giovane ma non per questo arrendevole. Il Molinara di Carmine Zeoli ha ampi margini di miglioramento e il tecnico ne è pienamente consapevole, anche dopo il ko bruciante del Mellusi contro la Virtus Benevento valevole per il secondo turno del torneo di Seconda categoria: “Paghiamo dazio alla gioventù. Abbiamo perso le misure e abbiamo finito col perdere immeritatamente la partita. Il terzo gol è una nostra autorete, ma a questo aggiungo un arbitro di Benevento e un’espulsione esagerata: credo di aver detto tutto”.

Qualche avvisaglia c’era stata già nella sfida di coppa Campania persa mercoledì scorso contro il San Giorgio: “Ero già preoccupato del finale di partita col San Giorgio del Sannio, finiamo col perdere equilibrio e c’è bisogno di lavorare e di crescere. Dalla prossima partita rientrerà Ricci, un elemento sul quale conto molto, e riproporrò Girolamo al centro della difesa. Nonostante i 40 anni, per noi è un elemento imprescindibile perché c’è bisogno di qualcuno che guidi la retroguardia. Purtroppo Okorafo non parla italiano e questo è un grosso limite per un centrale”.

Zeoli ha infine le idee chiare sulla strada da seguire: “Ricci è un classe 2000, è giovanissimo ma ha fatto tutta la trafila con il Benevento. Ci darà una grossa mano in mezzo al campo e soprattutto davanti alla retroguardia, abbiamo bisogno di oliare i meccanismi difensivi per il proseguo della stagione”.