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Il portacolori della Vejus, Einer Rubio, che al Giro Ciclistico d’Italia under 23, veste i colori della nazionale colombiana, ha colto uno strepitoso successo nel tappone odierno della corsa rosa.

La cronaca: la quinta tappa in linea del Giro d’Italia under 23 ha preso il via a Darfo Boario Terme e si è conclusa dopo 128 km a Dimaro Folgarida, in località Malga di Dimaro. La giornata è stata caratterizzata da una fuga di 17 unità nata poco prima dell’inizio del Passo del Tonale: ma costoro, nella lunga salita di confine tra Lombardia e Trentino, sono stati raggiunti e superati dallo scatenato Cristian Muñoz (Colombia), quarto della tappa di ieri. Il sudamericano riesce a scollinare con 3′ sui primi inseguitori e 3’30” sul gruppo, approcciando così gli ultimi 40 km. Ma nella discesa perde tantissimo, tanto che inizia gli ultimi 13 km di salita con soli 35″ sul plotone ricompattatosi. Nelle rampe dell’ascesa conclusiva attacca il russo Nikolay Cherkasov, che va a raggiungere Muñoz: su di loro, ai meno 7 km, rientrano anche il kazako Yuriy Natarov (Astana City) e il colombiano Einer Rubio.

I quattro guadagnano sul gruppo alle loro spalle, entrando negli ultimi 3 km con 25″ di margine. Il primo ad attaccare tra i battistrada è Natarov, che trova la risposta del solo Rubio il quale, prontamente, lo stacca senza troppi problemi. Il ventenne, va a tagliare il traguardo in perfetta solitudine, a braccia alzate, dando al proprio paese una nuova vittoria. In seconda posizione un ottimo Stephen Williams (SEG Racing Academy),  Terzo è Natarov, quarto Muñoz. Grazie alla prestazione odierna il britannico Williams balza in vetta alla generale, con Rubio ora sesto a 36 secondi, in piena lotta per il successo finale quindi.

Grande soddisfazione per il corridore che vive a Pago Veiano e si allena sulle strade del Sannio, gioia condivisa naturalmente dal direttore sportivo della Vejus, Donato Polvere, che sta seguendo il proprio corridore al Giro. Una vittoria che aprirà la strada per il professionismo per il corridore della Vejus, ma ora è tempo di pensare al Giro, che è tutt’altro che concluso. Le prossime tappe infatti presenteranno ancora molte salite alpine, in particolare le tappe di venerdì con arrivo a Pian delle Fugazze, e venerdì con arrivo ad Asiago dopo aver scalato il monte Grappa. Quindi speriamo di vedere ancora Rubio protagonista e magari in lotta per la maglia rosa finale.