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Benevento – Dopo la vittoria di prestigio contro il Verona, l’Ascoli è tornato in campo questo pomeriggio per disputare l’undicesimo turno del campionato di serie B. I bianconeri hanno affrontato in trasferta il Benevento. Al termine del match del “Ciro Vigorito“, il tecnico Vincenzo Vivarini ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi, attesi adesso dal turno pre sosta in casa contro il Padova. Questi gli argomenti affrontati dall’allenatore abruzzese in conferenza stampa.

Chiave – “Sapevamo di incontrare una grandissima squadra, l’avevamo preparata bene sulla fase di non possesso. Non siamo partiti bene, sbagliando la fase di pressione nonostante conoscessimo la giocata di Buonaiuto. Abbiamo creato poco, è vero, ma anche il Benevento non ha fatto molto. Il secondo gol nasce da una situazione preparata, dovevamo essere bravi a riconquistare palla e verticalizzare. Gli episodi sono girati in maniera favorevole, dobbiamo fare i complimenti ai giocatori dell’Ascoli”.

Moduli – “Ne abbiamo sfruttati tre durante la gara. Non abbiamo qualità tecniche da prime in classifica, ma possiamo essere una squadra organizzata. Contro il Verona era successo lo stesso, non li abbiamo mai fatti tirare in porta. I ragazzi sono attenti, curano questo aspetto e anche contro il Benevento si è visto. Abbiamo imbrigliato bene gli avversari, non facendoli uscire mai in maniera pulita”. 

Ripresa – “La partita è andata per il verso giusto. Abbiamo mantenuto il baricentro alto fino a quando avuto l’energia per farlo. Avevamo preparato di passare al 4-4-1-1 a gara in corso. In un paio di mischie abbiamo rischiato ma nel complesso abbiamo controllato bene il Benevento”.

Arbitro – “Non parlo mai dell’arbitraggio. Da parte nostra c’è stata la malizia di condurre in porto la partita ma è stata una gara molto corretta”.

Futuro – “Dobbiamo mantenere i piedi ben saldi a terra. Abbiamo valori importanti ma dobbiamo capire i nostri limiti. Dobbiamo applicarci nel lavoro. Benevento e Verona lotteranno per andare in serie A, hanno qualità fisiche e tecniche superiori. Noi mantenendo alta la concentrazione possiamo toglierci delle soddisfazioni”. 

Confronto – Vivarini fu uno dei primi a intravedere, due anni fa, la lungimiranza del Benevento allenato da Marco Baroni definendo quella squadra una pretendente serissima alla serie A dopo il match del Vigorito tra il suo Latina e i giallorossi: “Cosa c’è adesso di diverso rispetto ad allora? Domanda difficile, ma posso dire che quel Benevento impattava la partita in maniera incredibile, era una squadra completa, sicura di sé, a tratti impressionante. Questo Benevento è sulla buona strada per essere da vertice, gli manca ancora qualcosa ma credo che il percorso verrà completato”