Un giovane artista beneventano, Libero Varricchio, ha inaugurato oggi presso la Sala dell’Acquedotto romano della Rocca dei Rettori, la mostra dal titolo “Voci nella notte”. I soggetti che Libero ritrae sono quelli che incontra nelle ore notturne e il tocco dell’artista mette a nudo i personaggi. Libero Varricchio, accompagnato dal suo maestro Mario Ferrante, ha presentato le sue opere che raccontano storie vissute. Il giovane artista ha detto: “Sto lavorando a questa mostra da tre anni e il mio obiettivo era rappresentare individui che vivono la notte anche attraverso una ricerca di mescolanza di colori. Nelle opere rappresento amici e familiari soprattutto per il lavoro che svolgo quotidianamente“. Alla Rocca sono esposte 14 opere con tecnica ad olio e una a carboncino: “Sono molto legato, in particolare, ad un dipinto che rappresenta mia sorella con alle spalle tanti sogni”. Varricchio ha poi aggiunto: “La maggior parte dei miei soggetti sembrano malinconici, tristi, a volte deformi, con colori molto scuri: è lo specchio dei tempi che viviamo”. L’artista ha potuto rappresentare i suoi personaggi soprattutto attraverso la tecnica dell’acquerello e dell’olio l’acrilico. Inoltre ha spiegato il suo rapporto con il maestro Ferrante: “Lo devo a lui se ho imparato a dipingere”. La mostra sarà visitabile fino al prossimo 19 maggio.
