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Benevento – Sarà il Comune a sostenere le spese per i Voucher assistenziali ai bambini disabili del Centro “E’ più bello insieme” di Benevento.
E’ quanto ha assicurato oggi l’assessore alle Politiche Sociali del Comune capoluogo Anna Orlando che stamani ha ricevuto alcuni genitori dei piccoli assistiti dal Centro. La vicenda delle prestazioni erogate da questo Centro sono tornate dunque agli onori della cronaca, dopo le forti polemiche, le proteste, le marce e le manifestazioni che hanno movimentato la primavera-estate cittadina. Al fondo della questione, come si ricorderà, il mancato pagamento da parte della Regione Campania dei voucher con i quali i piccoli assistiti dal Centro avevano accesso alle prestazioni socio-assistenziali.  Scesa in campo anche l’assessore regionale Lucia Fortini a rassicurare sulla prosecuzione del servizio e sopratutto a tranquilizzare i genitori. Inoltre erano venute alla luce presunte manchevolezze da parte della Società Cooperativa “La Solidarietà”, che gestisce il Centro, nei confronti del Comune, il quale vanterebbe un ingente credito che fu reclamato al Soggetto gestore e che portò anche alla minaccia, poi rientrata, della chiusura.

L’assessore Orlando, ricevendo oggi una delegazione di genitori, ha precisato che non sono mai arrivati nelle casse comunali i promessi finanziamenti da parte della Regione per pagare i voucher, cioé le prestazioni dei fisioterapisti e altri specialisti incaricati dell’assistenza ai disabili che frequentano il centro del Rione Libertà. Orlando ha tuttavia osservato che sono state reperite sul Bilancio comunale risorse sufficienti a far proseguire le prestazioni almeno fino a dicembre 2018. Per quanto riguarda il prossimo anno la stessa esponente della Giunta Mastella ha dichiarato di non avere, al momento, avviato alcuna programmazione a causa del forte costo delle prestazioni, costo incompatibile con l’attuale stato delle finanze comunali. Gli interventi, che è stato possibile avviare a cura del Comune, secondo quanto riferito dai genitori, non sono stati comunque continuativi ma sono andati avanti a singhiozzo. I genitori hanno quindi reclamato una regolarizzazione dei rapporti e dunque delle prestazioni. Ma Orlando ha dichiarato di non poter dare tale assicurazione. D’altra parte, l’assessore ha comunicato che nei prossimi giorni verrà emesso un Bando per l’affidamento della gestione del Centro: appare tuttavia improbabile che venga ammessa partecipare la Cooperatoiva “la solidarietà”, affiliata alla Caritas diocesana, a ragione delle polemiche dei mesi scorsi.