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E’ stata inaugurata a Castel Volturno (Caserta) la una nuova sede dell’Associazione Pianoterra ETS, in cui saranno disponibili spazi dedicati a bambini 0-6 anni e alle loro famiglie, con attività educative di qualità per tutte le fasce di età, uno sportello di ascolto, orientamento e accompagnamento ai servizi territoriali e la presenza di esperti di salute materno-infantile per sostenere al meglio le famiglie. La realizzazione della nuova sede è stata resa possibile anche grazie al contributo di UniCredit, che ha sostenuto i costi per l’allestimento delle sale e per l’acquisto di libri e giochi per i bambini, oltre che per l’installazione di un’area giochi all’aperto nel giardino del Centro Fernandes di Castel Volturno, partner di Pianoterra e da sempre punto di riferimento per le tante famiglie straniere che vivono a Castel Volturno. L’inaugurazione è avvenuta alla presenza di Luigi Petrella, sindaco di Castel Volturno, di Ciro Nesci, presidente dell’Associazione Pianoterra ETS e di Leandro Sansone, Reponsabile Territorial Development per il Sud di UniCredit.

“Abbiamo iniziato a lavorare a Castel Volturno circa 5 anni fa” – ha ricordato Ciro Nescisoprattutto per andare incontro alle necessità di molte donne in difficoltà con bambini piccoli che accedevano ai nostri servizi a Napoli sobbarcandosi un viaggio difficoltoso e lungo per raggiungerci. In rete con diverse realtà già presenti da tempo sul territorio e ospitati presso le loro sedi, e con il sostegno di alcuni donatori istituzionali, abbiamo iniziato a svolgere interventi pilota rivolti in particolare alle donne in gravidanza, ai neo-genitori e ai bambini tra 0 e 6 anni, puntando soprattutto sulla promozione di una genitorialità consapevole e positiva e sul contrasto precoce alla povertà educativa”. Negli ultimi anni Pianoterra ETS si è concentrata a Castel Volturno sulle fasce più fragili e vulnerabili, primi fra tutti i bambini, i primi a subire gli effetti negativi di un territorio segnato da gravi problemi di disagio e povertà. Castel Volturno ha un tasso di natalità tra i più elevati d’Italia (l’11‰ rispetto a una media nazionale del 6,8‰), un dato che si combina con quello, drammatico, della povertà minorile – il 34,3% dei minori si trova in condizioni di povertà relativa – e con la presenza di una vasta area di invisibilità alle istituzioni data dalla forte presenza sul territorio di residenti di origine straniera privi di documenti di soggiorni in regola, tra cui moltissime donne e bambini. In questo contesto, i servizi pubblici fanno fatica e registrano carenze drammatiche. Un dato fra tutti: per i circa 800 minori di età compresa tra 0 e 3 anni che si stima vivano sul territorio, sono disponibili solo poco più di 30 posti nei nidi, e le cose non migliorano con la scuola dell’infanzia. Da questi dati emerge una realtà oggettiva: per i bambini e le bambine di Castel Volturno, crescere sani e avere opportunità educative di qualità è molto più difficile.

“UniCredit ha sostenuto Pianoterra ETS grazie ai fondi di “Carta Etica” – ha spiegato Leandro Sansone, Reponsabile Territorial Development per il Sud di UniCredit – si tratta di un progetto di beneficenza che prevede che il 2 per mille delle spese effettuate nel mese con una delle carte di credito ‘etiche’ emesse dalla Banca, vada ad alimentare – senza alcun onere a carico del titolare della carta – uno a specifico fondo. Siamo lieti di aver sostenuto con questa iniziativa l’Associazione Pianoterra ETS perché con la sua attività va ad agire su un territorio fragile che necessità di una rete sociale che va sostenuta”.