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Caserta   –   Tra cartelli e avvisi su internet, la Direzione Reggia comunica ai visitatori novità e disposizioni sugli accessi al Parco vanvitelliano, salvo poi tralasciare comunicazioni ufficiali al personale preposto alla vigilanza del monumento.

L’ultimo esempio, in ordine di tempo, riguarda l’annuncio appena diramato  dall’Ufficio Stampa Reggia che comunica al pubblico il ripristino del varco d’accesso al monumento da via Mulini Militari.

Per consentire un più agevole accesso al Parco Reale ai residenti della zona nord della città di Caserta, in particolare delle frazioni di Puccianiello, Sala e Briano – si legge nella nota a partire da domenica 4 febbraio 2018 e ogni sabato, domenica e festivi successivi, sarà consentito l’accesso al parco dal cancello di via Mulini Militari solo per i possessori di abbonamento annuale. L’ apertura del cancello in questione, in analogia con quanto finora disposto per il cancello di Ercole, avverrà dalle ore 8:30 e fino alle ore 13″.

Tutto giusto e legittimo, soprattutto dal punto di vista dei visitatori Reggia, meno dal punto di vista del personale Reggia che, fa sapere, continua a patire l’assenza assoluta di comunicazioni interne ufficiali e ad essere costretto ad apprendere le cose da cartelli che appaiono all’improvviso, o peggio da social e giornali.

La polemica sul fronte varchi risale ad almeno un anno fa quando, in assenze di garitte dal varco di Sala a salire fino al Giardino Inglese, il personale della società preposta alla biglietteria garantì il servizio soltanto al varco d’accesso principale al monumento su piazza Carlo III, a quello su via Giannone, e occasionalmente anche al cancello di accesso Parco attraverso il Cannocchiale.

Tutto il resto resta affidato al personale Reggia che, di contro, soltanto al Ponte di Ercole e al relativo varco dispone di garitta dove pochi giorni fa sono arrivate finalmente le stufe.

Per tutto il resto del Parco, ossia dal ponte di Sala alla Fontana di Diana e Atteone – Giardino Inglese lato Mulini Militari e lato San Leucio- Castel Morrone, gli unici ricoveri possibili per il personale Reggia restano le proprie automobili.

Ed i cartelli affissi pochi giorni fa al cancello di accesso al Giardino Inglese la dicono lunga anche sulle “discrezionalità” dei controlli.

Si invitano i visitatori ad esibire il titolo di ingresso al personale di servizio” recita il cartello, un invito che lascia il tempo che trova a fronte di un dispiegamento di personale Reggia esiguo e serrato in macchina quando piove e fa freddo, oppure all’ombra delle frasche nei giorni di solleone.