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San Potito Sannitico – Gioia Sannitica (Ce) –  Più forze dell’ordine in strada e potenziamento delle telecamere di videosorveglianza a tutela di un territorio piegato da furti e scassi che, soltanto nelle ultime settimane, ha totalizzato 36 denunce formalizzate . Questo l’esito dell’incontro sull’emergenza furti che tiene in scacco interi quartieri delle città e che oggi ha riunito al tavolo del Prefetto di Caserta i sindaci dei comuni di Alife, Piedimonte Matese, San Potito Sannitico e Gioia Sannitica.

Una emergenza gestibile, secondo la Prefettura di Caserta che pure ha risposto alla richiesta dei sindaci con un potenziamento delle risorse in campo. A valle dell’incontro Francesco Imperadore, sindaco di San Potito Sannitico, ha commentato: “La seduta è stata proficua. Non viene assolutamente sottovaluta la situazione. Con ordinanza Prefettura/Questura sono state fornite all’arma dei Carabinieri 5 Unità Operative aggiuntive dei reparti speciali dei Carabinieri che già stanno operando. Potenzieremo, in qualità di sindaci, il sistema di videosorveglianza con collegamento diretto con la Caserma dei Carabinieri di zona. Saranno approfondite anche attività di controllo ed indagini mirate. Abbiamo avuto il massimo della collaborazione da tutte le parti istituzionali che compongono il Comitato Sicurezza: Prefetto, Questore, Procuratore Capo, Arma dei Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza”.

Dello stesso avviso Michelangelo Raccio, sindaco di Gioia Sannitica: “Un grazie va senza dubbio a tutti i convenuti all’importante tavolo istituzionale al quale abbiamo partecipato stamane. Siamo tutti preoccupati per la vicenda che ha scosso una zona tranquilla del territorio provinciale e perciò noi sindaci abbiamo rappresentato le preoccupazioni dei cittadini. Grazie ad n coordinamento con gli altri sindaci della zona ci preoccuperemo di implementare la videosorveglianza che sarà collegata direttamente alle Forze dell’Ordine. Assolutamente d’accordo, quindi, con le iniziative poste in essere dal Prefetto e dal Procuratore Capo”.